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VIAG. DA EMPOLI AL PONTADERA. 
digressione in descriverla, si per non tediare i Let- 
tori; si anco perchè ella è in gran parte simile alla 
Valdera da me veduta in questo viaggio, a riserva, 
che la Valdelsa è più abbondante di Mattaione, 
di Corpi Marini. 
Le Colline che formano la Valdelsa, dalla destra 
giungono fino al piano d'Empoli col nome di Cer- 
baiola, e circondano lo stesso piano da Mezzogiorno 
a Levante, interrotte dalle rosure di varj Torrenti 
e Fiumi, principalmente dell' Orme, e della Pesa. 
Dalla sinistra poi dell' Elsa sono più alte e più va- 
ste, poichè formano tutte le spaziose pendici del 
Poggio di S. Miniato al Todesco fino al Fiume Evo- 
la: anzi può parere, che elleno sieno state una vol- 
ta continuate colle Colline di Valdevola, e di Val- 
dera, ed anco con quelle di Valdinievole. L'istoria 
del Fiume Elsa, può vedersi nell' Odeporico del Si- 
gnor Lami 
La Strada Maestra avanti di giungere al Ponte a 
Elsa, passa per una Valle formata dalla sopraddetta 
Collina di Cerbaiola a sinistra, e da una piccola 
isolata a destra, che sembra essere stata già conti- 
nuazione della Cerbaiola, e che rimane sull'Arno, 
detta la Bastia, da un Villaggio sopra di essa fabbri- 
cato e composto da parecchi Case, e da una Villa 
de' Signori del Beccuto Orlandini. Forse una volta 
era una Baſtía, o Fortezza 2, che guardava il passo 
dell’ Elsa 3. Nell'Architrave della Porta della Chiesa 
di Monterappoli, Villaggio situato in una di queste 
Colline, si legge in caratteri barbari la seguente 
Iscrizione assai guasta. 
Anni Dni MCLXV. Ec manibus . . . . . scrita mai¬ 
ster Bonseri Clipeus dextra qui probus ex gente Lom- 
barda . . t. Padi .... Custos iussu ... 
so¬ 
(1) Pag.43 (2) V. Mur Ant Ital. T 2.508 (3)V.Lami Hod 171188.