1TUFO.
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umana, vi ha anco de' filoni di Rena per niente im-
pietrita, ma solo calcata e stivata, i quali per altro
si distinguono subito per la notabilmente minore te¬
nacità, e dal più prontamente sciogliersi con ogni
poco di forza.
Dall'aver il Tufo un tal qual grado di petrifica-
zione, ne segue, che si possono scavar sicuramente
in esso questi profondi fossoni con le pareti tagliate
a picco, e capaci di stare in tal situazione per de
secoli. Secondariamente, che l'acque non lo pos-
sono penetrare, e inzuppare come farebbero della
Rena sciolta, ma solo possono scorrere tra un di lui
Zollone e l’altro. Finalmente, che i dirupi, o le
fane si fanno nel Tufo perpendicolarmente, cioè af-
fettandosi, e staccandosi d’insieme gli Zolloni, quan-
do manchi loro sotto la base, o sieno spaccati da
qualche cuneo. Nel proseguimento di questa Rela-
zione porterò altri esempj, che comproveranno ciò
che sommariamente ho riferito.
Istoria di Monte Foscoli.
Ntrai doppo nel Castello di Monte Foscoli, il qua-
le è situato in una cima non totalmente piana della
Collina, in aria sanissima, ed è sufficientemente po¬
polato. Nella parte più alta era la Rocca, o Casse-
ro, del quale se ne vedono i vestigj. I contorni del
Castello, principalmente verso l'Era, sono molto col-
tivati e popolati; ma convien credere che una vol-
ta lo fossero molto più, poichè tra Monte Foscoli, e
Peccioli, sono due Chiese rovinate, una delle quali
dedicata a S. Andrea, l'altra a S. Jacopo, e i di loro
titoli coi Popoli sono stati uniti alla Pieve del Ca-
stello.
Fino del 1101. la Contessa Matilde, al riferire
del