LUMACHELLE.
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sputationi eorum, ut non inveniant opus, quod opera-
tus est a principio usque ad finem. Contentandoci
adunque di esaminare gli effetti, benchè dobbiamo
ignorare le cagioni, se vorremo pensare ad un me-
todo per distribuire i Fossili, converrà prescindere
da' Corpi Organici che vi si trovano inseriti, e fis¬
sare l'idee generiche da altre proprietà. Le Pietre
Lumachelle non possono aver luogo sennonchè in una
ſerie metodica di Teſtacei, e per alcune ſpecolazioni
Fisiche. Io ne conservo nel mio Museo una copiosa
raccolta, la quale ricevè un grande accrescimento in
questo Viaggio, e in poche occhiate, può dare una
giusta idea della natura delle Pietre Lumachelle. I
Lettori ne possono prendere una tal quale idea dal-
le figure, che ci presenta Ulisse Aldrovando nel suo
Museo Metallico sotto i seguenti nomi: Ostracomor¬
phos Lapis pag. 464. Prima Silicum differentia pag.
730. Marmor Orientale Toizinov pag. 765. e Michel
Mercati nella Metallotheca Vaticana, sotto nome di
Silex Florulentus pag. 275. Intorno alla natura del-
le Pietre Lumachelle, avverti giudiziosamente il Ce-
salpino de Metallic. 5, che i Gusci de’ Testacei, i
quali si trovano incorporati ne' sassi, recedente Mari
& lapidescente solo inibi derelicta in lapides concre-
verunt: Ubique enim, ubi nunc est arida, aliquando
affuisse Mare testatur Aristoteles.
Vidi factas ex Aequore Terras
Et procul a Pelago Conchae iacuere Marinae
disse Ovidio . Si può vedere anco intorno alle Pie-
tre Lumachelle quel tanto che ne pensò Niccolò Ste-
none Prodr. Dissert, de Solido intra Solidum &c.
pag. 28. 29. & 53.
(1) Metam. L. 15.
Cip.