518 CONTORNI DI CAMUGLIANO
mugliano, dove fui con somma gentilezza accolto
dal Sig. Abate Antonio de' Marchesi Niccolini, al-
lora Presidente della Società Bottanica, e mio par-
ziale Padrone, quale volle che io mi vi trattenessi
due giorni, per osservare l' esito delle Febbri
Scarlattine, che incomodavano i Signori Marchesi
suoi Nipoti.
Osservazioni fatte ne' Contorni di Camugliano.
Oppo pranzo feci un giro per i Colli di Ca¬
mugliano, e Capannoli, ed osservai con co-
modo la tessitura degli strati che gli compongono:
raccolsi ancora molti Testacei particolari, de' qua¬
li ſe ne trovano a luogo a luogo ammassi stermi¬
nati. Sotto ad un Uccellare da Tordi, in vicinan-
za di Santo Pietro, trovai dentro al Tufo molti
coaguli bislunghi, e tortuosi di materia Ferrigna,
che col suo Croco scuro, aveva legate quasi in
pietra diverse porzioni di Tufo. Vi erano altresi
certe pietre di colore giallognolo, di figura del-
la ghiaia, che nel loro impasto contenevano mol-
to Ferro, anzichè da esso riconoscono l'origine
Lunedi 29. Ottobre. La mattina in compa-
gnía del Sig. Marchese Abate Niccolini, che vol¬
le riscontrare certi confini del Marchesato, stati
alterati in suo pregiudizio, visitati i boschi di Pon¬
sacco, per la parte verso Perignano, e ritornai
poi a Camugliano per il Piano di Cascina. Peri¬
gnano è un piccol Villaggio, posto in piano alle
falde della Collina. Era già luogo di maggior
considerazione, ed acquistò gran lustro per esse-
re ſtato Patria di Papa Urbano VI. e del Cardi-
nale Francesco Perignani suo Nipote. Fu nel
1370.
(1) Monum. Pis. in Tom. 15. Scr. Rer. Ital. Tronci
Annal. p. 446.