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ULGABBRO.
i Greci trall' altre difese contro i Goti, summe
combustum in igne lapidem, qui quondam Calx,
bodie Asbestus vulgo dicitur (quod ignea vis in eo
non sit extincta) in aquam immitterent, estingue-
rentque, per renderla insalubre, e quasi dissi av-
velenata ai nemici. Qui non pare, che Asbesto
significhi Amianto, ma piuttosto Calcina, poichè
anche oggidi si avvelenano i Pesci, mescolando
la Calcina coll' acqua dentro alla quale essi dimo-
rano. Si trova chiamato l'Amianto anche Linum
Asbestinum, Linum Vivum, Linum Carpasium, Li¬
num Carystium, Linum Indum, Carbasum, Bostri¬
chites, Polia, Sparthopolia, Corsoides, Salamandra?
Intorno al suo uſo, può vedersi Gio. Ciampini
nel Trattato del Lino incombustibile , ovvero della
Pietra Amianto, nel Tomo I. della Galleria di Mi¬
nerva; e la bella Dissertazione di Matteo Tilin-
gio, de Lino vivo, aut Asbestino, & incombustibili,
con Annotazioni di Luca Schroeckio, in Ephemerid.
Accad. Naturae Curiosorum A. 1683. Obs. 81. pag.
109; Melch. Guilandini de Papyro pag. 247; Guid.
Panciroli Rerum Memorabilium, seu deperditarum
P. I. Tit. 4. cum notis Henr. Salmuth; Paolo Boc¬
cone Museo di Piante rare pag. 159., e 160; Gius.
Campani Osserv. dell' Asbestos, e del Panno incombusti¬
bile, che se ne forma, a c. 133. del Tom. 3. del Sag
gio delle Transazioni Filosofiche tradotte da Tom.
Dereham, dove è nominato l'Amianto di Corsica,
di Corfù, di Sestri di Ponente nel Genovesato,
de' Pirenei, di Cipro, e de' Monti di Volterra,
per relazione del P. Boccone, ma non si sa appunto
di quali Monti, perchè ve ne sono molti di Gab-
bro, ne' quali si trova l'Amianto. Ivi pure ſe¬
guono
(1) De Belle Goth. Lib. 2. (2) V. Aldrov. Muf- Metall.
pag. 658.
cap. 27.