DEL SERCHIO.
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140. di Cristo, non ne fa menzione alcuna; ep-
pure nota la bocca della Magra, Fiume sennon
minore, almeno uguale ai Serchio. E’ però vero
che questa Costiera di Toscana è malissimo, e con
massicci errori descritta da Tolomeo, ingannato
da cattive relazioni di Viaggiatori; ma peggio
di esso dall Autore della Tavola Itineraria
Peutingeriana, come in altro luogo farò vedere
La prima memoria che trovo nella moderna Bocca
del Serchio, e nelle Storie Fiorentine di Giachetto,
o lacopo Malaspini Cap. 216, dove racconta che
nell' anno 1283. un' Armata navale de'Pisani, fu
molto danneggiata da una tempesta alla piaggia
di Viareggio, ed alla foce del Serchio. Simone
della Tosa , dice gran parte ne percosse nelle
piagge del Serchio. Il Sig. Muratori? riporta un
Diploma segnato cosi: Actum in valle Serchi, in
loco ubi dicitur Metato, Anno. 1116. Metato è
un Villaggio vicino al Ponte a Serchio, che pri-
ma rimaneva a Tramontana del Serchio, che gli
faceva d’avanti una grandissima girata, ma nel
1679. fu regolato il Serchio, e tirato dietro a
Metato, e fu acquistato quel gran spazio di pae-
se che prima dominava, In un Martirologio an-
tico, che si conserva in Lucca, si trova questa
memoria riportata dal Fiorentini3. A. 1100. 4.
Idus Decembris, Castrum Vecclarum situm iuxta ftu¬
men Serchi, videntibus Pisanis ipsum etiam flumen
vadantibus, & ad succursum Oppidanorum venire
tentantibus, Lucenses impugnaverunt, & destru¬
xerunt in ore Pisanorum. Vecchiano
rimane in
oggi a destra del Serchio, dirimpetto a Metato.
A. 1116. Henricus Imperator concessit privilegium
Tom. II.
M
Lucen-
(1) Cronichette pag. 148.
(3) Memorie di Matelda p.
(2) Ant. Ital. T. 3. p. 1125.
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