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Venezia, e che si vede in varie altre forme
grandezze, in diversi Isolarj, ed Atlanti.
Fra tutte queste Carte della Toscana stampate,
non ve n'è una perfetta, e da potersene fidare
ma tuttequante iono erronee nella vera posizione
de' luoghi, ed oltrediciò sono molto mancanti
nelle coſe anche più essenziali. Questa considera-
zione ha invogliato, negli ultimi tempi, alcuni
valentissimi nostri Ingegneri, di riparare a que-
ſto disdoro della Patria, col formare una Carta
Corograsica corretta, e giusta della Toscana.
Il primo che io sappia essersi accinto a simile
impresa, fu il Sig. Francesco Donzelli Ingegnere,
il quale alla sua morte seguita nel 1744. lasciò
condotta molto avanti una Carta assai bella di
tutta la Toſcana, presa da quella del Dempste-
ro, ma corretta in tutti quei luoghi che esso
Sig. Donzelli aveva osservati da per se, in occa-
sione d' incumbenze diverse, e specialmente co-
me Ingegnère della Magona del Ferro. Alla sua
morte questa Carta pervenne nelle mie mani
Ne sono state fatte poi altre da diversi Inge-
gneri si Militari, che Civili, per uso di passaggi
ed accantonamenti di Truppe, per uso di Passi
e Dogane, e per altri motivi Politici, ma tutte
sono ricopiate da quelle del Dempstero, senza
correggerne gli errori.
Il Signor' Antonio Falleri Ingegnere abilissimo,
intraprese dopo al Donzelli, a rettificare per
quanto gli fu possibile la Carta della Toscana,
traguardando e misurando esattamente molti luo-
ghi, specialmente nelle Maremme, e nella Luni-
giana; ma impedito da varie incumbenze, e da
lunghe malattie, non potè perfezionare tal' Ope-
ra desideratissima.
Quin¬