VIAG. DA BUTI A VICO PISANO.
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una Badia, per quanto mi fu detto dai Paesani, e
vi è una Chiesa d'antica fabbrica. Intorno a S.
Andrea trovai molto
Helianthemum Plantaginis folio, perenne Inst. R.
H. 250. Tuberaria nostras I. B. 2. 12. Tuberaria
maior Myconi eiusd. ibid. Cistus folio Plantaginis C.
B. Pin. 465. Chironiae alterum genus Caesalp. pag.
397. Mich. H. Flor. pag. 141. n. 6. Il Rentzio, che
comunicò questa Pianta a Gio. Bauhino, l’aveva
trovata poco lontano di qui, cioè nel Monte di S.
Cio. alla Vena. Tra Vico Pisano e Buti era fino
del 1999. il Monastero di S. Stefano dell' antico
Castello di Cintoia, o de Militia, ed aveva unita
la Chieſa di S. Tommaso di Travalda. In esso Mo¬
naſtero di S. Stefano, fu introdotta nel 1104. la Re-
gola Camaldolense
Da S. Andrea fino a Vico Pisano, la Montagna
e specialmente quella parte che dicesi il Roccale
fa un receſso, o ſcavo teatrale molto ampio, e de-
lizioſo, perchè veſtito nell' alto di bosco, va in-
sensibilmente degenerando in pianura coltivata a
Ulivi, ed a Campi di sementa, secondo l' uso no-
ſtro. La Vallata compresa da questo scavo di Mon-
te, è chiamata Valle di Lupeta
Descrizione della Chiesa di Lupeta.
JEll' ultimo recesso di questa Valle teatrale, in
un ripiano sollevato, fa maestosa comparfa un
antica Chiesa, detta la Badia di S. Jacopo a Lupeta
Questa è di fabbrica molto bella, d’Architettura
forse del Secolo XI., di pietre quadrate, e lavorate
a scarpello, prese dal Monte vicino, e spartite in
ſtriſce, ſecondo i colori bianchi, e neri, o piomba¬
ti.
(1) V. Annal. Camaldul.