DI PARLASCIO.
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Grande del Gualtieri, quantunque sia di diverso
genere, ed abbia una struttura totalmente dissimi¬
le. Anche questa Chama Muscoloidea del Messico,
ritrovasi fossile in molte altre Colline della Toscana,
(ed io ne conservo nel mio Museo alquanti ripie-
ni pietrosi, con residui di valve, trovati in Val-
delja ): Ne ho viste nel Volterrano, nel Samminia-
tese, a Palaia, a Marti, a Montopoli, ed in altri
luoghi ancora, per lo più o nella Panchina, o ne
gli strati di Tufo. I Corpi Marini adunque, che si
vedono negli strati di Panchina di Parlascio, e di
Casciana, sono tutti della classe de' Bivalvi. Questa
Panchina serve per i lavori grossi di mura, sel¬
ciato &c., come ancora succede in moltissimi altri
luoghi di Toscana, ove l'istessa Pietra abbonda. lo
rimasi di trovare nel libro dello Stenone de Solido
intra Solidum &c. cosi pomposa menzione delle Pie¬
tre Conchilifere, o sia Panchina dell' antiche mu-
ra di Volterra, quando l'istessa qualità di Pietra
realmente ritrovasi in tanti altri luoghi. Il Leibni-
zio nella Protogaea ha citato questo passo dello Ste¬
none, e parla delle mura Conchilifere di Volterra,
come di un prodigio. Nelle pendici de' Colli di Mat-
taione dirimpetto al Bagno, a mezzodi, trovai mol-
ti Nummi Diabolici, ma piccoli, e dei Fungiti an-
cora ma in copia. La salita di Morrona, venendo
dalla parte di Colle Montanino, è il luogo più ab-
bondante di Piante Marine fossili, che abbia visto
in tutta l' Italia. Ne’ contorni di Casciana ritrovai
molte sezioni, o fissure perpendicolari di Tufo, che
mostravano le Piante di Corallo, colle loro ramifi-
cazioni perfette ed intatte, tutte col capo all' insà
contrario all' indole della loro vegetazione nel Mare
secondo i principi del Conte Marsigli, e ne ricavai
i disegni: Lo stesso fenomeno ho più volte visto nelle
Col-