E DELLE COLLINE.
37
Territorio di Chianciano*. Vastissimi tratti ne so¬
no nella Campagna di Roma, ed in Roma mede-
sima2, mescolate però con eruttazioni di antichis¬
simi Vulcani ora estinti 3. Molti più ne sono nello
Stato di Venezia, maſsime nel Bassanese, Trevigia-
no, Vicentino, e Veronese, e nel Friuli, descritti
egregiamente dal Signor’ Avvocato Giuseppe Anto-
nio Costantini, nella sua Verità del Diluvio Univer-
sale vindicata dai dubbi &c. Par. 1. Sezz. 3. a car.
90. e seg. Immense Colline nella Germania, sono
descritte da Gio. Dan. Geyero, nel suo Schedia ma
de Montibus Conchiferis; e infinite altre che sono
nella Svevia, furono registrate da Gio. Baldassar
Erbart, nel Vol. 8. degli Atti dell' Accademia Imp.
dei Curiosi della Natura, Obs. 115. pag. 411. Anche
nell Affrica sono vaste Colline di Tufo fra il
Cairo, e Suez, come ricavo dal Viaggio manoscrit-
to di Moisè Cafsuto. Molte sono nell'Isola di Zeilan.
piene di Teſtacei creduti dai paeſani vestigj di
Mare , al riferire del P. Gio. Pietro Maffei Hist.
Indic. Lib. 5. pag. 130. e per fino nella Pensilva-
nia, ed in altre parti dell' America Settentrionale,
ne osservò immensi tratti, e gli descrisse ultima¬
mente nel suo Viaggio il Sig. Pietro Kalm. Non và
tralasciato che le Colline del Territorio Pisano, so-
no rammentate, ed anche in parte descritte dal
Celebre Antonio Vallisnieri *, e verisimilmente alle
Colline si adatta il nome di Monticellus, che s’ in-
contra in alcuni Scrittori dei tempi di mezzos
Per
di Tivoli, al Cap. dell
(1) Dell' Acque Minerali di
Acqua Acetosa presso di
Chianciano, pag. 12. e
Roma.
14.
De' Corpi Marini, che
(2) V. Doni de Restit. Salub.
su' Monti si trovano p. 35.
Agri Romani pag. 53.
V. Rosweidum in Vitas
(3) V. Andrea Baccio Discor-
Patrum pag. 1041.
so sopra le Acque Albule