L'Antichita di Roma.
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L'Augusta da Augusto edificata delle spoglie della Dalma-
tia, & vi erano libri Greci & Latini senza numero.
La Gordiana da Gordiano Imperatore edificata, vi pose
sessanta due mila volumi.
L'Ulpia da Adriano edificata appresso le Terme Diocletiane,
& in quella vi erano i libri ne quali erano scritti li gesti del
Senato.
Et l'inventore di dette Librarie in Roma fu Asinio Pollione.
CAP. XXX.
Delli Horivoli.
A prima sorte di Horivolo che uſassero i Romani fu il
Quadrante, portato da M. Valerio Messana di Cattania,
citta di Sicilia, la quale vinse nel suo Consolato, l'anno 377.
dopo l'edificatione da Roma, & l'usorno 99. anni. Et 219.
anni dopo Scipione Nasica trovò l'horivolo non di polvere,
come sono li nostri, ma di acqua, la quale stillando minutissa¬
mente distingueva l'hore, & era miglior del quadrante, per-
che il quadrante non era buono se non si vedeva il sole, e
questo era buono da ogni tempo.
CAP. XXXI.
De Palazzi.
L Palazzo di Auguſto fu in un canto del foro Romano,
ornato di varii marmi, & bellissime colonne.
Quello di Claudio fu tra! Coliseo & S. Pietro in vincola,
bello & grande.
Quello di Vespasiano e Tito era vicino a S. Pietro in vin¬
cola.
Quello di Nerva era tra la torre de i Conti e quella delle
Militie.
Quello d'Antonino era vicino alla sua colonna, ornato di
marmo & bellissimi porfidi.
A quo Ulpia dicitur. Nard.
mo locata. 3 Plinius lib. 7. c. 30.
Borr. 2 Translata erat in thermas
lib. 35. c. 2. 4 Vide Plinium lib. 7.
Diocletianas, ut author est Vopiscus
c. 60. 5 Habitabat Augustus pri-
in vita Probi, in Foro Trajani pri-
mo juxta Romanum forum in domo,
Quello