L'Antichita di Roma.
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dieci al piu; & i primi dieci anni imparavano la forma de
sacrificii, altre tanti erano occupate nel sacrificare, & nelli
ultimi dieci anni ammaeſtravano le giovani, che si pigliavano
di nuovo. Et paſsati li detti trent' anni si potevano maritare,
ma quelle che si maritorno, furono infortunate. La princi¬
pale, cioè l'Abbadessa, la chiamavano Massima, & era in
gran veneratione & riverenza appresso il Popolo Romano.
Et havevano in custodia il fuoco perpetuo, il Palladio cioè la
ſtatua di Minerva, & altre cose sacre de' Romani.
Et quando erano ritrovate in adulterio, come fu Porfiria,
Minutia, Sestilia, Emilia con due compagne, & molte altre,
le facevano morire in questa maniera. Le digradavano, &
le portavano sopra una barra legate, & con il viso coperto
con grandissimo silentio per la citta, la quale in quel giorno
era tutto in pianto, insino a porta Salara, vicino alla quale vi
era uno luogo addimandato il Campo Scelerato, nel quale vi
era una sepoltura in volta fatta a mano, che haveva un picciol
buso, & due picciole fenestre, & in una vi mettavano una
lucerna accesa, & nell' altra acqua, latte, & mele. Et giunti
che erano al detto luogo il primo Sacerdote diceva alcune
orationi secrete, tenendo le mani volte al Cielo, & poi le fa-
cevano entrare in detta tomba per quel picciol buso, & fra
tanto il popolo volgeva il viso adietro; ma tolta poi via la
scala, & coperta la tomba con una pietra, a guisa d'una se-
poltura, il popolo vi gettava sopra della terra, & stavano tutto
quello giorno in continuo pianto.
Creò tre Sacerdoti detti Fuminii, uno in honore di Giove,
l'altro di Marte, il terzo di Romolo; li quali andavano ve-
stiti d'una veste segnalata, & portavano in testa un cappello
bianco, & l'addimandavano Albo Gallero.
Ordino ancora il Pontefice Massimo, & dodici Sacerdoti
addimandate Salii, in honore di Marte, li quali vestivano di
certe toniche dipinte, e nel petto portavano un pettorale or-
nato di oro di argento & di pietre pretiose.
Crescendo poi la Religione, & il culto delli Dei (delli quali
li Romani hebbero piu di trenta milla) accrebbe ancora il
numero di Sacerdoti, come il Padre Padrato, li Feciali, li
Epuloni, li Auguri, li quali havevano tanta potesta, che non si
poteva congregare il Senato, se essi non lo permettavano.
Et andavano vestiti di varii vestimenti, ma quando sacri¬
ficavano,