Ghetto
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Cristo e cammina ostinatamente a gran passi all eterna dannazione,
"come sa lGiudeo, sia conosciuto e con qualche apparente segno di-
"stinto da Cristiani, e come egli intrinsicamente è contrario e nemico
„della verità, cosi anco estrinsicamente si riconosca e apparisca, &c.
La pena era di cento fiorini d'oro, a chi si fosse astenuto di portar¬
lo, ridotta poi dal Magist. degl'Otto nel 1567. a 50. Anno però sem-
pre cercato d'occultarselo o n' vn modo o n' vn altro, etiandio a for-
za di danari, come fann' oggi, con grandissimo lor biasimo, mo-
strando di vergognarsi della Legge che prosessano, contro al costume
di tutte l'altre Sette, che non se n'astengono, anzi gloriandosi del loro
Stituto, lo difenderebbono forse anche a costo del propio sangue bi.
sognando; sarebbe vn bel Caualiere quello, che s'astenesse di por-
tar la Croce, credendo che ella gl' apporti gran reuerenza e onore.
L'Ebreo col far questo, par che confessi tacitamente, non per ve¬
ro quelche crede, e per conseguenza di non offer nè Ebreo, ne Cri-
stiano, ma quelchè sa da Abreo, lo faccia per esimersi da quella pe-
na seuerissima, fulminata contro a gl'Vomini Ateisti, Setta iniquissi¬
ma, ilchè non crediamo, benchè alquanto ce ne persuadino le pa-
role del P. Manara nel libro intitolato le Notti maliconiche, che di-
"ce cosi, La pietà, che vſano gl'Ebrei in aiutarsi fra di loro è gran-
"dee che sorse sgrida e riprende la nostra, non si stacca però da virtù,
"ma dastimolo di mantener viuo quel modo di viuer libero, licenzio¬
„so e nefando, dannato anche dalla sua propia legge; lo disse anche
Francelco Carboni da Venezia, nel libro intitolato le piaghe delr-
Ebraiſmo. Che gl'Ebrei abbin procurato di strapazzare l'immagi¬
ni de Santi, i dogmi e le Costituzioni de' Sagri Canoni, come per
molti casi seguiti, etiandio in Firenze, da darsene vn tasto di sotto,
non è gran fatto, essendo diuer si ssima la loro dalla nostra Religione,
ma che gl'abbino alterato la Bibbia, sonda nento della lor Legge,
ton sensi diuerfi, lontani dalla 'nterpetrazione de' lor propi Rabini
antichi e veraci, questo è vn po troppo, a segno tale, che Giouan
ni XXII. nel 1319. ebbe a por freno a questa lor malizia, proibendo
loro il Talmuth, che è vn Libro scritto da' più tristi Rabini ch' abbia
aunto l'Ebraismo, comandando, che ne sosse cercato nelle lor Case
eritrouatolo s'abbruciasse. In Firenze successe questo caso l'Anno
1493. riferito dal Landucci nel suo Diario MS. d' vn' Ebreo, che di-
settandosi di sgraffiare gl'occhi alle Immagini de Santi, e d'imbrat-
tarle di sterco, veduto dal Popolo, fece al Corpo suo, morto a fu-
ria di sassate, vno strapazzo grandissimo, strascinandolo per tutta
la Città, cheè vna di quelle retribuzioni, douuta al sangue sparso con
tanta barbaria da' primi Santi della Chiesa e fra essi S. Stefano, mor¬
to a gran tormento sotto le pietre. In Aix Citta della Prouenza rac-
conta