Santa Maria Vghi.
1462
Scritture addotte, in dimostrazione dello stato delle Chiese di S. Gio-
vanni e di S. Repatata, l'vna dopo l'altra, illustrata di questa prima
ria dignità, senza mai rimuouersi, staccandosi dalla prima istitu¬
zione del Vescouado: onde per conseguenza, non se le douerebbe il
primo suon delle Campane, la mattlna del Sabaro Santo, benchè n
apparisca vn Decreto Sinodale del 1449. fattole col predetto motiuo,
dall' Arciuescouo S. Antonino, e rinuigorito dipoi dagli Operai di
S. Maria del Fiore, perchè, ciò, secondo le disposizioni generali,
tanto del Concilio Lateranense, che per detto del Fosch. e Baronio
si richiede per segno di preminenza alle Cattedrali.
Ebbe ben' ella vn tempo, incumbenza di sonare alle tre ore di not-
te la d'inuerno, mediante vna buona Campana, che fatta dal Ca-
parra, celebrato dal Vasari per valente Maestro, si sentiua molto
da lontano; ce n'è vn ricordo antico in Casa Gio. Antonio Vignali,
„gia Cancellière dell' Arciuescouado, che dice cosi, Anticamente,
"ora e sempre, per vso e ordine, alle tre ore, suona vna Campana
»di S. Maria Vghi, moſtrando segno di riposo a tutta la Città, e a
„quel suono, tutti vniuersalmente lasciano 1 lor traffichi: la qual Cam-
» pana suona da Ognissanti fino alla sera di Carnouale, e gl' Artieri
„non veglian più. Vsanza, che riordinata dal Granduc a Cosimo I.
seguita a sonarsi le trè non pi ù da questa, ma da altre Chiese, dal
Duomo la Mezza, S. Maria Maggiore le Quattro, e 'l Bargello le
Cinque, chiamata la Campana dell'Arme, non potendola porrare
da h in la, chi non è privilegiato dal Principe, secondo la Legge del
1556.
Per essersi creduto, questa vna delle tre Chiese consacrate in Fi-
renze da S. Pelagio Papa, si leggono di carattere grosso nell' Archi-
traue della Porta, rinuouata circa al 1470, queste parole
HANC S. PELAGIVS PP. CONSECRAVIT P. DIE IAN. AN. CCCCC.
L'Anno 500. che non batte l'età di Pelagio, si palesa per errore,
perchè intendendosi di Pelagio II. per le ragioni addotte altroue»,
l'Anno primo del suo Pontificato, cade nel 579. il giorno torna
bene, confacendosi col Calendario antico, che ve ne prescriue la
Feſta nel primo di Gennaio più di 360. Anni fà, con le Croci alle
parieti, che dipinte in que' tempi, auerebbon fatto maggior testi-
monianza del vero, se elle non fussero state rifiorite, da chi non sa-
pendo essere vn gran testo, doue mancan le Scritture, le cose lace-
rate dal tempo, per autentica degl'atti seguiti nell' antico. Nel
frontespizio di quella Porta, l'Immagine della Vergine Maria, che
vi si vede dipinta a fresco, è di Domenico Grillandaio, vna di quelle
pitture Fiorentine, che piaceuono a Pietro da Cortona, e a noi fi-
milmente, per stare in quello stesso atto d'abbracciar Giesù Bambino,
figurato