Palazzo de Saluiati. 
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gliuola di Bellincion Berti Rauignani, che n' vsci moglie del Conte 
Guido il vecchio, nel qual passarono vnite alla Signoria ch'ebbe quel¬ 
la gran famiglia Guidi nel Casentino. Su quelle anticaglie adunque 
alzata la fabbrica del Palazzo con disegno di Bramante Lazzari Ar¬ 
chitetto di gran nome, che melt operò in Roma e da'medesimi Sal- 
uiati similmente addoperato nella erezione del Palazzo alla Lungara, 
qual dicon facesse il Cardinal Bernardo Saluiati per riceuerui Fran¬ 
cesco I. Rè di Francia, nell'atio di passarsene all' acquisto di Napoli. 
Questo di Firenze per lo giudizio raro dello Architetto, riusci como¬ 
do ernel sembiante conueneuole a Famiglia d'alta condizione, vnifor¬ 
me a quelchè per regola lasciò scritto Leon Batista Alberti, douersi 
onorare diferentemente le Case de Nobili da quelle de'Cittadini, con 
vn'ordine ne'Cortili o Loggie, che abbin sopra a' capitelli delle Co- 
lonne, per maggiore sfarzo e ricchezza d'Architettura, l'architraue, 
il fregio e la cornice. E adunque nel Cortile vn' ordine di colon- 
ne composite, con capitelli nobilmente intagliati a foglia di Acanto, 
a' quali s' alzano gli Archi a porzion di circolo scorniciati, e simil¬ 
mente le finestre ornate di conci a' primi e a' secondi appartamenti. 
Nel mezzo ſopra vno suelto piedistallo si vede vna Statua di marmo 
alta più del viuo, che rappresenta il GranDuca Cosimo I. colla co- 
rona in testa, lo scettro in mano, e la collana del Tosone, scolpita 
nella base da vna parte, attorno all'Arme sua, e dall' altra quella de 
Saluiati inquartata colla Casa Cibo de' Principi di Massa, per esserne 
stata di quel sangue la moglie di lacopo Saluiati primo Duca di Giu¬ 
liano, quelli ch'ebbe concetto di collocaruela, non solamente per lo 
stimolo che milita con forza in ogni spirito nobile e di fior di talen¬ 
to in onorare le memorie de Principi Signori d'alto affare, ma anco- 
ra acciò si riconoscesse per altezza di fortuna il fauore riceuutosi dalla 
sua Casa per la educazione di quel GranDuca in quel Palazzo, nella 
insanzia sotto la buonissima direzione e scorta di Maria Saluiati sua 
Madre, figliuola di Iacopo e nipote di Giouanni e Bernardo Cardi¬ 
nali; tale e il seuso in quella base 
HAS INTER MATERNAS AEDES 
PVER RAPTAVIT COSMVS QVAS NVNC STABILI FVLCIT PEDE 
IN DIADEMATIS MAIESTATE. 
COSMO MAGNO ETRVRIAE DVCI PRINCIPI OPT. MAXIMO 
FERDINANDI REGNANTIS FOELICISSIMO PROAVO 
LACOBVS SALVIATVS DVXIVLIANI 
AN. D. MDCXXXI. 
Ci tenne sospeso l'animo vn'atto di generosità seguito in questo Pa¬ 
lazzo, d'vn Personaggio di quella Caſa, che paleſa la fede inuiolabi- 
le che auer denesi in non contrauuenire o far cosa ch'offenda il rispet¬ 
to alle