Conuento
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ella si scopre e mostra; di sorte che, par quasi che la gente in eccesso
di deuozione, non mai tanta però che basti al merito ed alla gran-
dezza della Santissima Vergine, abbia bisogno de ll'auuiso del Sacro
Concilio di Trento, che dice a pro posito dell Immagini, in ijs non
credatur in esse aliqua Diuinitas, vel virtus, propter quam sint co¬
landae, sed quoniam honos qui eis exibetur refertur ad proiotijpa, quae
illæe representant &c. On de giustamente trar se ne può questa con-
sequenza, che se 'l Popolo bene instrutto in questo non erra, qual
sia la veemenza del suo spirito, che lo 'nduce a darne in verso di
quella SS. Figura, vn cosi ardente e viuissimo affetto di venerazio-
ne: soppresi in vn subito al susurrio di tanta voce etiandio quegli
che non son cosi facili a commuouersi nè con lagrime nè con so-
ſpiri, inteneritisi alla vista di quel venerabilissi no Volto.
Sù la medesima ragione si permettono anche maggior quantità
di lumi alle Immagini de Santi, di quelchè si faccia a gli Altari del
Santissimo Sacramento, a cui si richiede la principale venerazione,
come de fatto si vede cinquanta Lampane alla Cappella della Non-
ziata, e a quella del Santissimo assai meno: perchè, se bene l'onore
si fà a' Santi, in questo o in altro modo che si faccia, il tutto però si
riferisce a Dio principio d'ogni nostro bene, vnico oggetto e ter-
mine d'ogni venerazione. Aremmo potuto qui fare vn lungo ca-
talogo di quegli, che s' indussero a lasciarui Lampane accese di di e
di notte, e fra essi cospicuo sù Pier de' Medici figliuolo di Cosimo
Pater Patriæ, fatta che e' v' ebbe la Cappella ornata di grosse Co-
lonne di marmo accannellate corintie e d'altri intagli ricchi all' Ar-
me ed all impresa sua del Diamante, tutto co 'l disegno del Miche
lozzo: ve ne lasciò 30. benissimo lauorate di cesello, ed altrettante
Gio. Rè di Portogallo, liberato che si vedde da eminente pericolo di
guerra. Offerte tutte ricchissime degne veramente dell'animo gran¬
de di personaggi ta li: furono due volte distrutte, vna l'Anno 1418.
per soccorso di que' Frati, che vennero rifatte dipoi assai più ricche
da Papa Martino; e l' altra nel 1529. per l'assedio di Firenze con
rammarico di molti, alcuni portati da zelo di religione, altri da
genio o inclinazione naturale di biasimar sempte le resoluzioni di chi
gouerna con maturità di giudizio, oltre all' essere vn'atto d'inreue-
renza, condannato dalle Leggi, e molti per essersene a questo conto
puniti seueramente, si dette non ostante questo caso, che vn di que¬
sti tali chiamato Ruberto Bonsi più ardito che zelante, stato de
Priori due anni auanti, cupido di farsi capo di cosa che gli auesse
potuto apportar nome d'Vomo grandemente affezionato a gl'in-
teressi della Repubblica: comparso auanti alla Signoria, ne sece
vn solennissimo rammarico, mescolandoui certe parole ardite e
pic¬