Cauallerizza
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doriche, vengon separate le corsie del mezzo a' lati de' Caualli, con
tutte l'appartenenze vtili e necessarie a quell' esercizio, di Portici,
Prateria e Nizza: notandouisi le qualità de Caualli espresse al viuo
sotto varj pelami o mantelli, soliti stare in esse Stalle estratti da Paesi
principalissimi, doue le più nobili e famose razze fioriscono, di-
pinti da Alessandro Bronzino Allori a fresco in vna gran muraglia
del Portico, esprimenti, e la bizzarria e la generosità, che d in sè il
Cauallo, animal notissimo, fra tutti il più nobie e 1 più necessario
a' Principi ne' tempi di guerra e di pace: giustamente di che glorian-
dosene come detto autamo, Ferdinando I. ordinata che v'ebbe quella
pittura, e che in essa se ne ritraessero sei de' più belli e pregiati viui
a quel tempo, le pose sotto il seguente Epitassio in marmo, per te-
ſtimonio del precitato suo lodeuolissimo zelo¬
FERD. MED. M. D. ETR. III. VMBRATILE
CVRRICVLVM AD EXERCENDAM IVVENTVTEM FLOR. EQVESTRIS
MILITIAE STVDIOSAM ET AD DIRIGENDA CORPORA EQVORVM
ÆDIFICANDVM PINGENDVM ORNANDVM CVRAVIT.
AN. D. M. DLXXXXII.
Questo Pitassio è in ordine al senso della Scrizione che segue, posta
nella Nizza sei Anni auanti dal Gran Duca Francesco suo Fratello,
erettaui come vna delleparti, e forse la principale, in quell' esercizio
di star bene, con sorza e con lindura a Cauallo, in atto, massime di
correr Lancia in Giostra: studio nobilissimo, e che essendosi molte
volte rappresentato in Firenze con straordinaria solennità e festa,
serbiamo il dirne i particolari ne luoghi proprij, doue di mano in
mano si fatto spettacolo accadde, presente la prima Nobiltà d'Italia.
FRANCISCVS MEDICES MAGNVS ETRVSCOR DVX II.
QVOD NOBILISSIMOR. ADOLESCENTIVM QVI EQVESTRI SPLEN.
DORE SE ORNARI CVPIVNT IN PRIMISQVE IOANNIS FRATRIS
COMMODO FIERET HVNC IN EQVO SE EXERCENDI
LOCVM EXTRVI IVSSIT.
RVSTICO PICCARDINIO EQVORVM MAGISTRO
ANNO S. M.DLXXXVI.
Noi recedendo dall'vtllità, che apporta il Cauallo, e dando luogo
ad vn'affezione pura e naturale, diremmo cose grandissime e disorbi
tanti, accadute in Vomini di senno, tirati, anzi violentati direm cosi,
da questa simpatia, se il tempo e il desiderio di non tediare ce'l per¬
mettesse. Ci fù vna voha vn Patriarca di Costantinopoli, chiamato
Teosilato, talmente vago di Caualli, che tenendone dua mila in Stalla,
nutriti di sinocchi, Mandorle e pistacchi, facendoli lauare fin con vi¬
ni odoriferi e balsami, e sentendo vna mattina che vna Caualla aueua
parto.