Giardino de' Semplici
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moso, a cui, ed a coloro da deputaruisi con abilità, e scienza, assegnò
prouuisione per petua, acciò da essi con lettura, si portasse cognizione
negli Studiosi, e vagli di tal materia, nel modo, che sufficientemente¬
daſſene inſtruzione nella ſamoſa Vniuerſita di Piſa, a cui è ſimilmente
congiunto vn Giardino celebre, istituito dal predetto Gran Duca, e
da Ferdinando I. suo figliuolo ampliato.
La bellezza poi di questo Giardino, accompagnata dalla predetta
vtilità, consiste nello scompartimente del Terreno, ingegnosamente
fatto in varie Figure Matematiche, quelle, che essendo necessarie per se¬
parare, e de stinguere, l'vna dall'altra qualita de bemplici, ne porta i
Serlio molti disegni, con modo di fargli, che ſi ſon me si in opera in
Viridarij famosi congiunti alle Fabbriche di Palazzi, per parte de loro
adornamenti. Vien questo separato, e destinto in quattro parti da
Viali, o Strade coperte di Lauro a mezza botte, che formando vna
Croce, partendosi esse a linea retta, dalle quattro cantonate del quadro
in cui è il contenuto del Giardino lungo per ogni lato 224. braccia,
sboccano sur vn'Isoletta à ottagono; costituita con simetria, è grazia
nel mezzo di esso, doue vedési vna gran Vasca, o Viuaio, in cui corre
vn' Acqua per Canale, fin dal Mugnone, Fiume che bagna le radici de
Monti di Fieſole, dalla parte Meridionale, che vi ſà moſtra alzata in
alto sur vn Aloè di rame. Quiui a' nostri tempi affogò Niccolò della
Luna Gentiluomo di questa Patria, nel quale notammo vna cosa, che
parue destino, che douesse morire in acqua, ed in lui spegnersi la Fami¬
alia, la qual deriuaua molto nell'antico, da vnch'ebbe nome Beuilac-
qua. Vi son' anche giù per le prode in Vasi, quantità grande d'agrumi
nobili, di varie sorti, fio ramibizzatri, e di capriccioso artifizio raffi¬
nato con inuenzione, e studio talmente da potersi render quasi altera¬
bile la Natura, ne vegettabili. Nell'Architraue della Porta per la
quale vi s'entra; è scolpita l'Arme di quel Principe, e Corona sopra
con Perle, e non con punte, a cui cosi alla semplice corrispondono le
seguenti parole nel fregio; COSMVS MED, FLORENTIAE DVXIII.
per segno del non acquistato per allora Dominio ldi Siena, che portò
aggiunta la parola, & Senarum, al titolo dipor di Magni Ducis Etruriae.
YN' altro effetto si scorge in questo luogo, che torna contiguo
alle Stalle, praticato parimente da'Principi Regnanti, per
salute degli Stati, e ammaestramento de Sudditi; essendo
che s' ingannò chi credette la grandezza d' vn assoluto Si-
gnore consistere folamente nell' animo, e in vn trattar positiuo, e non
nelle cose materiali, vtili, e permanenti a benefizio pubblico, per le
quali si destinguono i Principi da' Popoli, come da Politici vien co
mune¬