Compag. dello Scalzo.
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quadri, della vita di S. Gio. Batista, lauorate da Andrea del Sarto, ec¬
cettuate due del Franciabigio, celebrate dal Vasari, e da Teodoro
Crucer Fiammingo, pen mezzo di stampa in rame, dedicate fin nel
1618. al Gran Duca Cosimo II. E perchè non è forestiero professore
di pittura, o persona di spirito che non se ne diletti, che non le veng.
a vedere, passando per Firenze, vi capitò vn Franzeſe il quale non si sa
ſe fuſse matto, o che da impulso d' inuidia mosso, le scorbiò con inchio¬
stro, o con bitumaccio, che vi si vede ancor oggi, dispiacque l' atto,
consideratosi vn auuilir la virtu eroica, e l' onor, per dir cosi, di tutta
la Città, si cerco di lui con animo, se si fosse trouato, di farli prouare
ilrigor della legge, che ce contro a chi tanto ardisce vilipendere, e
oltraggiare per si fatto modo, le cose pubbliche, massime le riguardanti
il ſacro. Neſsun Cittadino ſtatuale poteua esser già di questa Com¬
pagnia, ma oggiche la Cittadinanza e mista Tritornerebbe a dir Dan¬
te con più ragione 1 di Campi, di Certaldo, e di Figline, pura vedeasi
nell vltim artiſta, non vi s oſserua il decreto, tenuto in tanto rigore
nell'antico, che essendosene escluso vn tal Giouanni del qual c' aste¬
nemmo dire il caſato, volle più toſto rinunziare per atto pubblico alla
Ciuiltà, ch'eſserne raſo, viuendouisi allora veramente sotto quella vera
dilciplina ſecola reſca, deſiderata molto riaſſumerſi, ſmarrita che la ſi
fu. V' è del legno della S. Croce, e che ella sia tale, ve nè vedemmo
scrittura, che dice, come per farne sperienza, buttata nel fuoco non,
abbruciaſse, doppo, che vn certo Pietropaolo da Viterbo, ve la donò
vna dote per laſcito di Liſabetta Pesci, nel giorno
l'Anno 1465. y e
di S. Giouanni decollato, e vn altra ogni quattro mesi alle fanciulle
de fratelli. Di la paſſandoſi dreto alle mura dell'orto di S. Marco, si
troua dalla parte di leuante il
Monasterio delle Monache di
San Domenico
..
telli, cha van dreto a quel tanto diletteuole, ie vago desi¬
derio di ſaper le coſe per diritto,e con vérità, cioè, cono¬
scer gl' effetti dalle cauſe loro; sentino il principio, e di
doue si ſtacca, e depende l' origine del primo monasterio
er
di Donne vestite dell Abito venerabile di S; Domenico, in
queste parti.
Era ſtato fondato in Pian di Ripoli, luogo lontano a Firenze circa a
tre miglia vn Oratorio, ſotto titolo di S. Iacopo, da vn gentiluomo di
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quella
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