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San Lorenzo
renza, che passar deue fra quelli, e lui, come Fondatore della Chiesa,
si anche, come Vomo che segregato molto dalla corrente, non ebbe
pari in que' suoi tempi felici, quando la fama delle Persone degne, cam.
minaua ſù l'ali della fortuna, mentre per detto di chi ben ne seppe le-
qualità, si sbrigò con dirne solamente Vir potens, & famosus in toto
Mundo; ad numquam, aggiunse il Volterrano, priuato talis potentia, ne¬
que in erudito sapientia par. Arbitro, e delle cose graui della Repubbli¬
ca, e d'Italia, potendosi dire che il Conte Francesco Sforza se ne pas-
fasse ad ottener Corona in Milano, per il fauor prestatoli da lui. Più
di 300. mila Fiorini d'oro, importò, secondo lo Spinelli, quel che egli
ſpeſe in erezioni di Chiese, ed in pubblici, e priuati Edifizi, o ver
400. mila, porta il Guicciardino, o a quattro milioni d'oro, se vera è
la relazione del Giouio, e ad vn milione, soggiugne, quel che dette per
l'amor di Dio, di cui ne venne cosi largamente ricompensato dal Cie-
lo, che egli ebbe a dir quella bella sentenz a ridetta souente su Pulpiti,
di non auer mai, non ostante, trouato debitore il Signore, a' suoi Libri.
Nelle Riformag. elegantemente distesa da Ser Bartolommeo Guidi
Cancelliere, leggesi la prouuisione del darfegli (morto che' sù nel pri-
mo d'Agosto 1464.J l'onorato titolo di Pater Patriae, mai conferito a
nessuno in quella Repubblica, e di rado da' Romani; il che essendosi
accompagnato da vna pompa straordinaria, fatta a spese di quel Co¬
mune, in trasferirui il Corpo alla Sepoltura, ci fà venire in mente ciò
essersi fatto verso Fabio Massimo, quando a prò de' cinque Consolati
da lui retti con somma lode, ognun sece a gara, dice Liuio, a prestar
danari per onor del suo Cadauero. Le Lettere intagliate su il Lastro-
ne dicon cosi
COSMVS MEDICES HIC SITVS EST
DECRETO PVBLICO PATER PATRIAE
VIXIT ANNOS IXXV. M. III. D. XX.
11 Cappella de Rondinelli, de quali si crede essere stato il primo
Altare della Chiesa vecchia, descendenti dall'antico Vieri del bello,
sotto nome di quei da Rondinaia, de' quali ne son' ancor oggi vn ra-
mo in Ferrara col titol di Marchesi, e F. Giouan Batista Caualiere, che
nel 1605. fondò a prò di questa Casa la Commenda di Malta di S. Gio:
Batista a Souigliana.
12 Cappella de Ginori, illustrati della Commenda di Malta, det-
ta di S. Anton del Ferro. La Tauola è dipinta su l'Asse alla Greca.
S'entra nella Sagrestia vecchia, coperta a Cupola, a guisa d'vn Tem-
pio, sul Modello, come s'accennò di sotto, del Brunellesco, ne' trian-
goli che la reggono, sono i quattro Euangelisti in certi tondi, lavora-
tidi