Arciuescouado.
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in esse erano i fatti piu riguardeuoli tendenti al Sacro, de nostri anti-
chissimi Padri, atti a chiarire ogni dificultà, e risoluere ogni dubbio
ne giudizi contenziosi; non potendosi l'animo dar pace, che intende
mancar in quell'istesso tempo, che la Scrittura si perde, relazione di co¬
ſa ſeguita, che mai più; se non ci s'intromette miracolo, può ritor¬
nare in luce. Vi son restati gli Atti Beneficiali dal 1350. in quà, i pri¬
mi rogati da Ser Antonio di Zucchero d'Alcistio. I Ciuili non s'aston
dan più, che circa al 1489. Alla rinfusa vi son molte Scritture J la
maggior parte in Cartapecora, assai antiche, restate li per actidente,
ed altre legate in Libri, e fra essi il Bullettone, da noi tante volte cita-
to, per autentica delle cose dette in quest'Istoria; essendoui registrate
per via d'Inuentario tutte le ragioni antiche del Vescouado, tanto di
Feudi, e Liuelli, che d'Iurisdizioni, e giuramenti di fedeltà; ordina¬
to da Visdomini nel. 1321. autorizzato da piu Notai, e vltimamente
per Bolla di Sisto IV. nel 1483. copia in Casa Cortigiani.
Isponde anche su quel Cortile la Chiesa di S. Salvatore, la
Porta de lla quale torna su la Piazza dell'Olio, oggi Cappella
dell'Arciuescouado, o ver Oratorio della Congregazione
de' Cherici, il quale serne quiui in vece dell'antica Cappella
di S. Vincenzio, ch'era stata consacrata nel 1344. dal. Vesc. degl' Ac
ciaiuoli. e doue nel 1199. s'eran segalizate le conuenzioni della Lega
sermata tra Fiorentini, ed Ildebrando Vesc. di Volterra, di non muo-
uersi contro al Castello di Simisonte; questa incorporata nella nuoua
sabbrica del Palazzo, successe S. Saluatore, vnitoui in quella vece da Eu-
genio IV. per Bolla del 1441. copia nel Bullettone, dandosene la cura,
che ella aueva, come Parrocchia delle 36. a S. Ruffello. Il Villani dice,
che l'era Chiesa stata fatta li per memoria d'vna, ch'aueua nel 415. cam-
biato titolo; e sembiante in quello di S. Reparata, ottenuta che s'ebbe
Vittoria contro de Gotti; noi passiam con silenzio questo punto, per
essersi toccato, e difeso a bastanza con le cose, che lo rendono impossi¬
bile a crederlo, nel discorso di S. M. del Fiore. Direm beue, appresso
di noi costare vna Scrittura, estratta dall'Archiuio de Monaci di Ce-
stello, che la mostra molto antica, nominandola nel 1129. in occasione
d'esseruisi sottoscritto il Vesc. Gottifredo, per validitare quel che do¬
naua alla Pieue di S. Stefano a Campo Pauli, detta dipoi Campoli hoc
factum est in Ecelesia S. Salvatoris iuxta Palatium S. Ioannis posita. Ed in
altre in cui per leggersi Actum in Ecclesia S. Saluatoris ad Banchum iuris
facile è che ella seruisse gia per Audienza delle Cause, già che i ragio-
namenti pubblici, el' amministrazione della Giustizia si faceua nelle
Chiese, per validità maggiore degl'Atti, e de giuramenti soliti prestarsi
ne' Giudizij contenziosi.
Il Vasari, che non sapeva come Pittore, queste relazioni antecedenti