Sede dell
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portati auanti gli Arciuescoui di Milano, gonsi da quel Titolo onora¬
tissimo, con danno de lor Sudditi, e de' Popoli circonuicini, che con
spesa insoffribile, bene spesso conuenne per difendersene, comparire
in Campo. Che il Villani scriua nel Libro 2. per cosa degna, Carlo
Magno auer fra gli Esecutori, lasciati a dispensare a' Poueri Mendi¬
canti , il suo gran Tesoro, fossero in Toscana fra i Vescoui questi di Fi¬
renze, è qual cosa, ma più cospicuo però è il repeter qui, l'essenzia-
lità del Priuilegio di Carlo IV. toccato di sopra, per il qual vennero
essi i lluſtrati del titolo di Principi del Romano Imperio, e della facul¬
tà di sentenziare sopra alle cause decisiue di tutta la Toscana, tanto
Ciuili, che Criminali; di creare, e costituir Giudici, e Notai, e resti¬
tuir a gli onor gli Spuri, incapaci, per difetto d'inlegittimita,
di Carica, o Magistrato; e che gli Studenti dell'Vniuersitaà famo-
sa di Firenze, parimente eretta per grazia del medesimo Imperatore,
come altroue dicemmo, da lor ne riceuessero la Laurea del Dottora-
to; Priuilegio, che riportato dal Cardinale, e Vescouo di Firenze
Pietro Corsini, quando con facultà di Legato Apostolico compose, e
stabili in Germania le diferenze fra l'Imperatore, e Principi Elettori,
venne Legalizzato in Praga ne’2. Gennaio del 1364. sotto il 9 di quel-
l'Imperio, presenti, Voldimar Rè di Dacia, Ridolfo Duca di Saſso-
nia Principe Elettore, Giouanni Marchese della Morauia, e Ernesto
Arciuescouo di Praga. Considerato per amplissimo, e quanto per
decoro di quella Sede, meritasse tenerlo in pregio, Leone X. lo rauui-
uò, inserendolo in quel suo diploma del 1515. oue vedesi vnita l'auto¬
rità Pontificia all'Imperiale, nel confermar le cose narrate nel primo.
Martin V. la dignità accennata di sopra nel 21. l'ac compagnò col titol
d'Insigne Metropoli, il che replicò anche Leone, che è vn de' trè
principali gradi della Chieſa vniuersale chiamato Princeps Sacerdo¬
tum, maſsime qui per venir costituita in Città, capo di Stato, principa¬
le in Toſcana; non superiora però al Piſano, in ordine all'Ecclesiaſtica
precedenza, come solo ad esser Primate, Legato nato in Italia. Rice.
uè questa Sede in quell'atto solenne, per Suffraganei i Vescoui di Pi-
ſtoia, e Fiesole, e dipoi negl'infrascritti tempi, quegli del Borgo a S.
Sepolcro, di Colle , e di S. Miniato al Tedesco; Vescouadi eretti i tre
vltimi, in occasione del farsi quelle Terre Città; il primo da Leone X.
ne' 22. Ottobre del 1515. Il secondo da Clemente VIII. ne' 5. Giugno
1592. il terzo da Gregorio XV. ne 9. d'Ottobte 1622. E qui ritor-
niamo in luce vna coſa recondita, perchè antica, giugnera nuoua in
questi noſtri tempi, come nuoue son'anche tuitte le cose dette, e da
dirsi in quest Opera, per esser venute estratte da Scritture particolari,
recondite, e di Caratteri dificili; e questa è l'auer i Vescoui di Firen-
ze vſato taluolta ne tempi antichi, titolo di Papa, Episcopus Floren¬
tinus