Arciuescouado
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cuparsi lo Stato di Puglia. Questo Papa penetrata la necessità del Ve¬
scouado, e come forse sarebbe giostrato da vn Popolo senza freno, da
vna superiorita independente, e da Cittadini cupidi di farsi Grandi,
tentando ogni mezzo per aprirsi campo, e strada di giugnere a quel
suo onorato fine; doppo auerlo prima dichiarato in pubblico Conci¬
storo, immediatamente sottoposto alla S. Sede R., sottoscrissegli (per
intimorirne, chi auesse tentato contrauenire alle Pontificie disposi
zioni) vn Priuilegio nel 1142. 3. Kal. Maij, regiſtrato nel medesimo
Libro Bullettone, con parole d'vn Confirmauit Episcopatui Florentino
omnia iura & bona sua, & Jurisdictionem. Ilche venne anche dipoi am
pliato nel 53. di quel Secolo 17. Kal. Aprilis, d'Anastasio IV. Questo
non fù l'vnico mezzo, per il quale si riconoscesse in alto il poter del
Vescouado, nella principal cagione che lo sece grande; notisi il se-
guente argumento, che strigne, e fa forza ad vn'amplissima conse¬
guenza.
Erano sparsi per il Contado di Firenze molti Nobili, la maggior
parte deriuati dall antico Sangue Longobardo, chiamati Cattani,
nome generico, che è vn traslato dalla voce Capitano, significante
Signore, tali chiamò il Villani i Buondelmonti, Signori del Castello
di Montebuoni, e quei di Spugna, da quali i Fiorentini comprarono
Montegrossoli in Chianti; conferma il medesimo San Tommaso
l'Angelico, nel trattato de Regimine Principum, oue và cercando la
dependenza di tal voce Cattano. Questi alle Signorie, e Dominij de
Caſtelli, lasciati loro da Rè Longobardi, quando s'impadronirono
d'Italia, andauan congiunti, e sottoposti liberamente quei che oggi
con voce più larga, e men'obbligante, si dicono Vassalli, ed allora
Fedeli, e Colonij; ne' quali, benchè la natura di quelle Signorie por-
taſſe vna seruitù ſtretta, non piaceua però loro lo ſtrapazzo, nè soste
ner giogo di vilipendio, salito che sù l'ardire de Dominanti, ad vn'-
alterigia insoffribile, o per dir meglio insolente superbia, gonfia da
quella lor pregiata independenza, credendo solamente si richiedesse
per segno di Vassallaggio, quel che si prescriue dalle Leggi, per mez-
zo de ſoliti Tributi Annui, e di pigliar l'Armi in lor difesa, doue, e
quando richiedesse la bisogna. Per isgrauarsene, non ebbero miglior
modo, nè ſtrada più facile, che gettarsi alla protezione del Vescouo
il quale non auerebbe richiesto da essi, se non vn'atto di fedeltà, ten-
dente più tosto a sostenere vn certo ius onorifico, che obbligo di ve¬
nir a difender lui, o gli affari del Vescouado, assicurati dalla reueren-
za de Popoli, e dall'immunità della Chiesa, secondo la formula del
giuramento, qual ratificauasi ad ogni mutazione di Seggio, con quel.
la so lennità descritta nel precitato Bullettone, con diuerso modo, e
ordine tenuto dalle Leggi vniuersali, tendenti a questo fine. Sotto
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