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DESCRIZIONE
DFLL'’I. E R.
GALLERIA PUBBLICA
La prima porta che trovasi sotto gli ufizi a ma¬
no sinistra venendo dalla piazza del Granduca con¬
duce alla pubblica Galleria. Ne fu incominciata la
raccolta con grandissima spesa dal Cardinale Leo¬
poldo de’ Medici, e fu qui situata e disposta da
Francesco I. sotto la direzione di Bernardo Buon¬
talenti, e successivamente tanto accresciuta dalla
famiglia Medici e dalla regnante dinastia da render¬
la una delle più complete e magnifiche che si am¬
mirino in tutta Europa. Salendo la scala che corri¬
sponde immediatamente alla galleria vedesi un Bac¬
co, e di faccia ad esso un bel vaso antico. L’ingres
so del vestibolo è ornato dei busti dei principi che
han fondato il museo. Un’ inscrizione latina del cele¬
bre Lanzi posta sotto a ciascun busto rammenta i
nomi di questi mecenati. Il busto di Ferdinando III
di gloriosa ricordanza è di Stefano Ricci. Da un la¬
to della porta è un Marte in bronzo; dall’altra un
Sileno. Sopra di essa sono sei teste, due delle quali
di Ecate triforme: vi si osservano altresi quattro
bassirilievi esprimenti una festa, e dei sacrifizi. Nel
vestibulo si trovaño due colonne quadrangolari, con
dei bassirilievi in ciascedun lato, che contengono
trofei militari, are portatili ed altri ornamenti. Vi
si osserva ancora una testa di Cibele ; una testa di
Giove; un bellissimo cavallo antico mal restaurato;
un antico cinghiale, e varie statue colossali, tra le
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