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marmi. Al di dietro trovasi il coro ornato di tre qua¬
dri, de’quali uno di Gherardo Hunthorset, sopran-
nomato delle Notti, rappresenta la Natività; l’altro
è di Lorenzo Carletti, che vi dipinse la Crocifissio¬
ne; e l’ultimo d’Antonio Tempesti, rappresenta la
Resurrezione. Gli affreschi della cupola sono di Mi¬
chelangiolo Cinganelli. Si osserva nella ottava cap¬
pella un quadro ove Pietro Dandini dipinse lo spo¬
salizio di Maria. La nona ha un piccolo quadro di
Carlo Portelli, in cui è rappresentata la Trinità, che
esisteva nell’antica chiesa, e che fu ingrandito ed
ornato di figure da Ignazio Hugsford. La porta late¬
rale contigua a questa cappella è sormontata da un
ritratto in mosaico d’Alessandro Barbadori Zio d’Ur-
bano VIII, opera di Marcello provenzale. La decima
cappella è ornata d’un superbo quadro di Baldas¬
sarre Franceschini detto il Volterrano, ove è espressa
l’Assunzione, con Santa Margherita da Cortona, e
S. Maria Maddalena de’Pazzi. Vedesi nell’ undeci-
ma. un quadro di Vincenzio Dandini, che vi dipinse
la-B. Berta religiosa del monastero unito a questa
chiesa. Il volto della Beata è il ritratto del Gabbiani
che era allora assai giovine, ed uno degli scolari
del Dandini. La duodecima cappella è decorata d’un
quadro di Simone Pignoni, rappresentante S. Luigi
Re di Francia. Si osserva nella decimaterza una
delle migliori opere d’Ignazio Hugsford, che vi di¬
pinse l’Arcangelo Raffaello che restituisce la vista
al vecchio Tobia. La decimaquarta ha un quadro
di Fabbrizio Boschi esprimente il martirio di S. Seba¬
stiano. Finalmente la decima quinta contiene un qua¬
dro ove il Poccetti dipinse l’Assunzione di Nostra
Donna. Del medesimo artista è l’affresco d’una delle
pareti, ove dipinse il miracolo della Madonna della
Neve. Nella sagrestia è un antico quadro in legno