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dell' Imperator Federigo II. ma in oggi è posseduta 
col titolo di Marchesato da' Signori Marchesi Gua¬ 
dagni, detti in Firenze da S. Spirito, a' quali fu 
conceduto dal Granduca Cosimo III. nel MDCLXXI. 
essendo ella di giro circa otto miglia. 
Consiste questo Marchesato in cinque Popoli, 
che sono la Pieve di S. Leolino, chiamato volgar- 
mente S. Lorino , la quale è vicina all’ antica Rocca 
detta ancor essa in oggi di S. Lorino, in cui vi si 
vedono fino, al presente le vestigia delle grossissime 
muraglie, dentro alle quali è mantenuta in buono 
stato una grande, e bella Cisterna; siccome vi è il 
Palazzo, che serve per uso del Sig. Marchese, e del 
di lui Commissario; la Pieve di S. Maria alla Rata; 
la Chiesa di S. Donato a Sambucheta; la Chiesa di 
S. Lorenzo a Vierle; e la Chiesa di S. Andrea a 
Bucigna. In oltre vi sono questi altri Popoli racco¬ 
mandati, cioè quello della Pieve di S. Elena a Rin- 
cine, quello di S. Maria a Caiano, quello di S. Lo- 
renzo a Fornace, e quello di S. Stefano a Petroio, 
i quali dependono dal Commissario nell' amministra¬ 
zione delle Cause civili, quantunque però sieno posti 
fuori del detto Marchesato. 
Del ramo di questa nobilissima Famiglia de'Si¬ 
gnori Marchesi Guadagni, che sono attualmente Pa¬ 
droni del Marchesato di S. Lorino, vivono in quest 
anno MDCCXLVII. l'Eminentissimo Sig. Cardinale Fra 
Giovann’ Antonio Guadagni, Nipote di Sorella di 
Papa CLEMENte XII. di glorioſa memoria, e Vicario 
ET 
del Regnante Sommo Pontefice BENEDEITO XIV. 
e i di lui fratelli Sig. Marchese Pier Francesco, e Sig. 
Marchese Neri , unitamente col di lui figliuolo Sig. 
Marchese Donato, ed i Signori Marchese Tommaso, 
e Marchese Bernardo e-Luigi suoi piccoli figliuoli.