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Alcherucci da Lutiano. E altrettanto parentado era
con Ugolino di Boldro. E altrettanto parentado è
con Monna Cinella donna di Vanni Albertini, e
madre di Monna Francesca moglie di Tommasino
Righi da Lutiano. Di Monna Cinella nacque Mar-
tino, e di Martino è nato lacopo, che oggi vive,
ed è prestatore a Bologna.
Piero Lippini de' Falcucci (1) ebbe per moglie
Monna lacopa figliuola di Monna Orrevole, sirocchia
carnale di Rigo Tommasini mio avolo.
Con quegli da Paliano (2), cioè Falco, e Ghez-
zo, fu alcun parentado per una donna, che ebbe
nome Monna Ciancia, ma è si da lungi, che viene
a dir niente.
Palmiere, e Ghezzo fratelli de' Falcucci dal
Borgo, e Rigo da Lutiano mio avolo erano conso-
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brini,
(1) Questi Signori Falcucci, per cagione de' Parentadi, che
ebbero con quelli da Lutiano, posseggono alcuni effetti
dirimpetto all' antica Rocca di Lutiano, con alcune case
nell' istesso luogo, in una delle quali si vede ancora in
più luoghi l' arme antica de' Lutiani, che è, come si è
detto, l’ istessa, che facevano anticamente i Signori
Ubaldini, cioè un campo divisato in quattro parti, che
due bianche, e due turchine, essendo state ancora alle
volte le due bianche mutate in color d’oro, come se
ne vedono in più luoghi gli esempi, e specialmente in
Firenze in una vetriata d’ una loro Cappella nella Chieſa
della Santissima Annunziata, e nella Chiesa de’ Padri di
S. Francesco al Borgo a S. Lorenzo, secondo che ho
già detto di sopra.
(2) Da Paliano. Questi sono consorti de' Falcucci, che
presero tal cognome da un luogo chiamato Paliano, po¬
sto fuori del Borgo a S. Lorenzo, e presentemente tra’
figli del già Ridolfo Pellegrino Falcucci, ve n’ è uno,
che ha nome Paliano.