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chiamata Fornace, enunciata, nel soprannominato
Diploma di Federigo II. Imperatore dell' anno MCCXX.
del quale si è parlato nella Descrizione generale
del Mugello, quando si trattò del Castello di San
Gaudenzio. Del restante non vi sono nel Popolo
di essa altre Chiese, nè Oratori, nè Ville, essendo
posta in luoghi molto solitarj, ed alpestri.
CHIESA PARROCCHIALE DI S. MICHELE
A MOSCIA.
Ra già questa Chiesa Parrocchiale situata in di-
stanza dalla Chiesa di Rincine circa tre miglia.
sul fiume della Moscia, ed era di giuspadronato del-
la Mensa Vescovile di Fiesole; ma in oggi la me-
desima è affatto rovinata, essendo stata portata via
dalla Moscia, in luogo della quale n’ è stata edifi-
cata un' altra sotto il titolo di S. Ansano Martire
a piè del Ponte di Londa, ove abita il Curato, il
quale presentemente è il M. R. Sig. Angiolo Gab-
briello Fontani dal Ponte a Greve di Legnaia.
Ha questa Cura due Chiese annesse, cioè :
La Chiesa di S. Donato in Montedomini, an-
cor essa già Cura, la quale è posta in un poggetto
lontano circa due miglia da detta Chiesa di S. Mi-
chele , verso Levante, dove vi è un’ Immagine mi-
racolosa della Santissima Vergine, alla custodia della
quale vi sta un Romito.
Nella Cura già di questo annesso vi hanno una
Villa, detta il Palagio, i Signori Martini di Firen-
ze, da essi poco fa ereditata per la morte del Mar-
chese Rosso Strozzi loro zio materno, la quale era
già anticamente della Famiglia de' Signori Grassi
i quali