XI
Sig. Cardinal GUADAGNI, un favorevole decreto, a
tenore del quale vi posi in marmo a perpetua memoria
il seguente Cartello:
ADITUM HUNC A PRIVATIS AEDIBUS AD FUBLICUM SACELLUM
CLEMENS XII. PONTIFEX, MAXIMUS
CONCESSIT DIE XXVII. OCTOBRIS MDCCXXXVIII.
Ma per tornare alla sopraenunciata Cronica, fu
ella principiata a scrivere nel nicccLxvi. dal sopranno¬
minato ser Lorenzo di ser Tano da Lutiano, notando
egli in essa molti Parentadi, e varj contratti, e negozi
attenenti alla sua Famiglia, seguitando poscia il mede¬
simo a scrivvere fino all' Anno MccccVIII. in cui mori
in età d' anni novantatre. Fu questa veduta, e copiata
in un suo Libro dall' originale scritto di propria mano
di detto ser Lorenzo dal celebre Antiquario Stefano
Rosselli (notissimo pe l famoso suo Sepoltuario Fioren¬
tino ) di dove l’ ho io fedelmente trascritta, avendovi
di quando in quando aggiunte alcune note, come ho già
derto, per maggiore illustrazione, e schiarimento di essa,
credendosi in oggi, che sia smarrito, o consunto l'origi¬
nale. E ben vero però, che il prefato Stefano Rosselli,
in alcuni luoghi, non avendo copiato la medesima a parola
per parola; essendosi contentato di trascriverne il sunto
ed enunciare i nomi delle persone in essi nominate; perciò
credei da principio, che tornasse bene il fare stampare
questo in carattere diverso, per non confonderlo col Testo
antico; ma avendo poi osservato, che da per se stesso può
ognuno distinguerlo, mentre nel Testo di ser Lorenzo
apparisce, che egli medesimo è quegli, che parla, e nel
sunto, o ristretto del Roßelli vi si parla in terza persona,
non giudicai esser necessaria altrimenti una tal distinzio¬
ne di carattere, servendomi piuttosto di questa per la
stampa delle note, le quali ho fatto corrispondere a i
nu¬