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PRIORIA DI S. MARIAAOLMI. 
A alcune Memorie esistenti nell' Arcivescovado 
Fiorentino apparisce, che questa Chiesa sia, 
stata fondata, e consacrata avanti al Mille, e che 
avesse ancor essa i suoi Canonici; leggendosi nel 
citato Bullettone pag. 37. al num. 280. che Episcopus 
Flor. elegit in Plebanum S. Cassiani in Padule Presbi¬ 
terum Spinellum Canonicum S. Mariae de Ulmis An. 
MCCLVIII. e sotto il num. 67. pag. 15. si legge: Qua- 
liter Ecclesia de Ulmis tenetur solvere annuatim Epi- 
scopatui Floren. in Festo S. Stephani duos capones campios 
(cioè campios, che è quanto a dire Camperecci, e 
non di Stia ) carta manu Gottoli Not. sub MCLI. Ella 
era già di Giuspadronato della Mensa Archiepisco¬ 
pale Fiorentina, a cui donò ogni Gius, che in essa 
aveva un tale Amato di . . . . . . come appare dal 
citato Bullettone a 13. num. 61. ove si legge: Ama- 
abrenuntiavit Episcopatui Flor. omne 
tus fil. . . . . . 
ius quod habebat in Eccla de Ulmi, carta manus Manni 
Not. sub MCCIII. Idib. Aprilis Indict. sexta. Presente¬ 
mente essa è di padronato dell' antichissima, e rag. 
guardevol Famiglia de’ Signori Serdelli, per conces- 
sione fatta loro con special Bolla nell' anno MCCCCLXII. 
da Pio II. Sommo Pontefice, essendoci in Firenze 
unicamente rimasi di tal Famiglia il M. Rev. Sig. 
Abate Pier Filippo Sacerdote, ed il Sig. Iacopo seco- 
lare; siccome due sorelle di questo, cioè la Signora 
Lucrezia vedova del già Tommaso Giorgi, e la Sig. 
Maria Francesca ancor essa vedova del già Anton 
Francesco Boddi mio Zio materno, Fondatore del 
Monastero delle Cappuccine di questa Città. 
La Chieſa, e Canonica della soprannominata 
Prio¬ 
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