507
dernamente dall’autore del viaggio pittorico
della Toscana. Anche in un ornato di mar¬
mo collocato nella facciata che guar la po¬
nente, vedesi scolpita altra Immagine di
Maria Vergine mezza figura, la quale sta
nell' atto di allattare il fanciullo Gesù :
si crede dal Vasari essere opera di Nino,
o Ugolino Pisano, al quale attribuisce le
tre delle quali è fatta menzione di sopra,
fondando la sua opinione, o sopra una
tradizione costante , o sopra qualche do¬
cumento da esso veduto. Le statue , che
sono dalle parti laterali di detto Altare
collocatevi nel 1462. sono comunemente
attribuite al Moschino, le quali osservan¬
dole bene sembrano inferiori specialmente
nel panneggiato a quelle già mentovate
di Nino. Si veggono alcun: quadri appesi
alle pareti di questo Tempio di Artisti per
lo più della Scuola Fiorentinà, che me¬
ritano qualche riguardo, ma vengono al¬
quanto oscurati da una Tavola posta in
uno degli Altari laterali, dipinta da Gio.
Antonio Razzi detto volgarmente il Sodo-
ma, ed è tenuta per una delle più eccel¬
lenti opere di questo pittore, venendo dal
Vasari molto celebrata, e preferita a quelle
che egli avea già fatte per la Cattedrale.
Molte altre fabbriche vi sono in questa
città le quali meritano l’attenzione dell’os¬
servatore, le principali delle quali ram¬
menteremo con quella brevità che convie¬
ne, per non prolungare soverchiamente