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e si congettura che vi sieno le Reliquie
del Vescovo di Firenze S. Andrea, di S.
Maurizio Vescovo e Martire, e di. S. Pog¬
gio Vescovo. Risalendo poi alla Cappella
superiore, e passando all' altra che segue,
si trova la statua di un Evangelista se¬
dente come nelle altre ; e rappresenta que¬
sta S. Matteo, che si crede opera di Do¬
natello , e quindi nell’altra ed ultima Cap¬
pella di questa Tribuna la statua di S.
Marco, fattura di Niccolò Aretino. Dopo
questa Cappella all'altro pilastro del gran¬
de arco della Tribuna e in faccia all'Apo¬
stolo S. Giovanni del Rovezzano, vedesi
la statua di S. Pietro, opera fatta nella
sua gioventù da Baccio Bandinelli, che
non ostante le critiche di alcuni non ces¬
sa d’essere molto pregevole figura. Di qui
rivolgendosi all'altro grande spazio, che
separa l’una Tribuna dall' altra, trovasi
la Sagrestia detta comunemente delle Mes¬
se, e coll'Organo come sopra quella detta
de’ Canonici, che abbiamo già mentovata;
e rifacendosi da questo, il quale tra i bec¬
catelli di mezzo, che sostengono a riserva
della sponda l'antico palco di marmo,
sono ancora rimasti alcuni bassi rilievi
del celebre Luca della Robbia, si sa es¬
sere d'un celebre maestro d’Organi, vale
a dire di Maestro Noferi da Cortona
Essendo quest'Organo rimasto sempre senza
veruno ornamento nel 1774. Monsignor
Francesco Gaetano Incontri Arcivescovo