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giosi addetti a condurre rinchiusi la vita
solitaria. Per accennar qualche cosa in
particolar dell’interno della fabbrica, oltre
una sufficiente piazza, si vede un vasto
Chiostro , ed una Chiesa ricca di pre¬
ziosi marmi, e adornata di pitture di
celebri autori: vi sono come altrettante
separate ma comode case per quanti sono
i Religiosi che vivono divisi l’uno dall'al¬
tro, fuori che in certi giorni soleuni,
all'uso eremitico, ma che tutte poi hanno
l’ingresso sul gran chiostro, oltre diversi
quartieri abitati dal Priore, e da rice¬
vervi distinte persone, che vi potessero
capitare, come qualche volta è accaduto,
essendovi stato ai nostri giorni alloggiato
per qualche tempo con diverse persone
della sua corte , il defunto Pontefice Pio
VI. Quanto alla integrità della fabbrica,
non ha sofferto ultimamente gran muta¬
zione, ma bensi mancano molte di quelle
cose, che l’adornavano, e tra queste al¬
cuni quadri di gran professori, che sono
stati trasferiti per comodo degli studiosi
all' Accademia delle belle arti, e parte
della Libreria alle pubbliche della Città,
come pure le Cartapecore all'Archivio Di¬
plomatico, stabilimento utilissimo alla con¬
servazione delle antiche memorie. Il più
volte rammentato Signor Canonico Mo¬
reni , nelle Notizie Istoriche dei contor¬
ni di Firenze , nella parte seconda, ove