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e nella intelligenza delle belle arti, e nelle
dotte lingue. Questo monumento fù opera
di diversi suoi amici, e spezialmente del
Cavaliere Onofrio Boni, che fecero a
gara per eternare presso i posteri la me¬
moria di un dotto ed erudito soggetto,
che meritossi mentre visse la stima degli
amatori d’ogni sorta d’erudizione.
Presso ad esso vedesi con moderna iscri¬
zione rinnovata la memoria dell' antico
sepolcro de' Cavalcanti, famiglia antica
della nostra Città, che ha avuto uomini
di merito in tempo di Repubblica e nella
politica, e nelle lettere, i Santi Giovan¬
batista e Franccśco che si veggono sopra
questa memoria sono di màno d’Andrea
del Castagno, e la Nunziata che è presso
e che serviva di Tavola alla Cappella di
questa mentovata famiglia, alla quale è
stato tolto modernamente l'Altare, che
era fuor d’ordine, è opera assai celebrata
di Donatello
Passata la porta che mette nel Chio¬
strosi vede il Sepolcro di Lionardo Bru¬
ni Aretino Segretario della Repubblica
Fiorentina, e Scrittore di molte ope¬
re , e specialmente d’ una Storia di¬
visa in dodici libri, nella quale ram¬
menta le guerre seguite in Italia fino
all’ anno . 1404, e fu encomiato nelle
sue esequie da Giannozzo Manetti cele¬
bre dicitore di quel tempi. Questo sepol¬
ero fu lavorato da Benardo Rossellini