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Fenzi. La terrazza è sostenuta da due arpie stimate
assaissimo, e scolpite in pietra da Raffaello Curradi.
Questo vasto palazzo ha nel suo interno cinque stan¬
ze dipinte da Sebastiano Ricci Veneziano, ed un
ameno giardino.
Chiesa e Monastero di S. Appollonia. La sola
porta resta dell’antico stato di questa chiesa che su
costruita di nuovo sul disegno del Buonarroti. Essa
ha tre cappelle. Nella prima a man dritta si osserva
un quadro dipinto da Piero Dandini, in cui è espres¬
sa la Trinità. All’altar maggiore ve n’ ha un altro
esprimente Santa Appollonia con varj Santi, opera
d’Agostino Veracini. Nell’ultima cappella è un Cro¬
cifisso di legno. Sopra le grate del coro si osserva
un Cristo servito dagli Angioli, dipinto dal Pignoni.
La cupola è dipinta a fresco dal Poccetti, che vi
espresse l’incoronazione di Nostra donna.
Chiesa di Gesù Pellegrino detta de’Pretoni.
Questa chiesa fondata nel 1313., fu rifatta. l’anno
1588. Vi si vedono delle pitture a olio di Giovanni
Balducci, e degli affreschi del Naldini. L’altar mag¬
giore è ornato d’un quadro rappresentante Gesù
Cristo ne’cieli avente a’suoi piedi gli Apostoli. Late¬
ralmente vedonsi due pitture a fresco, l’una delle
quali esprime l’apparizione, l’altra la refezione di
nostro Signore coi discepoli in Emmaus. Sono nelle
cappelle laterali due quadri a olio che rappresentano,
uno l’apparizione di Cristo alla Vergine, l’altro la
vocazione de’figli di Zebedeo. Le pareti sono dipin¬
te a fresco, ove si osservano diversi fatti della vita
del Redentore. Queste stesse pitture sono tramez¬
zate dalle figure degli Apostoli. La porta di fianco è
fatta sul disegno di Michelangiolo. In questa chiesa.
oggi semplice Oratorio, è sepolto il Pievano Arlotto
assai conościuto per le sue facezie. Leggesi su la sua
tomba la seguente iscrizione:
Questa sepoltura il Pievano Arlotto la fece