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quadro del Cav. Curradi esprimente la Madonna con
diversi Santi. La cupola è uno dei capi d’opera di
Domenico Gabbiani, e i peducci della volta sono di
mano del Bonechi. All’altra estremità della crociata
è un quadro, ove Fabrizio Boschi dipinse la Vergine
con S. Bernardo. La quinta cappella è ornata d’altro
quadro di mano di Piero Dandini, il quale rappre¬
senta S. Bernardo che celebra il sacrifizio della
messa. Si osserva alla sesta S. Giovanni che battezza
il Salvatore, pittura d’Antonio Franchi. La settima
ed ultima cappella è decorata del martirio di S. Ata¬
nasio, dipinto da Giovanni Ciabilli. La volta della sa¬
grestia è ornata d’un affresco esprimente l’Assunzio¬
ne, opera di Piero Dandini.
Seminario Arcivescovile. Dopo la soppressione
dei Cistercensi di Cestello, il lor convento fu desti¬
nato a servir di Seminario. L’architetto Gherardo
Silvani ridusse nel 1628. questo edifizio nello stato
attuale. Sonovi due chiostri: il primo è ornato di co¬
lonne doriche, ed ha nel mezzo la statua di S. M.
Maddalena de’Pazzi, scolpita da Antonio Montauti.
Il secondo chiostro, d’ordine composito, ha nel suo
mezzo un gruppo eseguito da Giuseppe Piamontini,
che rappresenta S. Bernardo avente sotto a’piedi il
demonio. Fra i due chiostri, vedesi l’antica sala del
capitolo, ornata di vari affreschi. In una stanza a pian
terreno, vedesi S. Giovanni che predica nel deserto,
dipinto a olio dal Poccetti. Questo edifizio ha dei
superbi appartamenti, e tutte le comodità necessa¬
rie. Vi si osserva infine la celletta abitata da S. M.
Maddalena de’Pazzi, ora trasformata in cappella.
Magazzino detto dell'Abbondanza. Questo ma-
gazzino destinato alla conservazione dei grani, fu
fondato nel 1695. da Cosimo III., e costruito col di¬
segno di Gio. Batista Foggini.
Porta S. Frediano. Questa porta, che ha la
forma d’una gran torre, fu costruita col disengo e sot¬