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dita della mano sinistra. E tutto nudo, in un’attitu¬
dine incomoda, nè genuflesso, nè seduto; si potreb-
be dire accoccolato. Dall’espressione del suo volto.
sembra a tutt’altro occupato, che ad arrotare il suo
coltello. Ha la testa effettivamente voltata, e non
guarda nè la pietra, nè il coltello: tutti i suoi tratti
indicano uno spirito stupido: la testa è bella; la
capellatura è corta, negletta e rozza, ma fatta con la
verità della natura medesima. Pretendesi, che rap¬
presenti lo schiavo, che scoperse la congiura dei fi¬
gli di Bruto, o quella di Catilina: ma la maggior par¬
te degli eruditi, fra i quali Winkelmann, vi ravvisa¬
no lo Scita, che scorticò Marsia. Chi desiderasse un
più preciso ragguaglio sù questa statua legga l’opera
delle illustrazioni della Galleria, a quest’articolo,
del Sig. Antiquario Zannoni.
I LOTTATORI, O (LA LOTTA)
Gruppo famoso in cui si ammira una gran pre¬
cisione di disegno, e gran cognizione di Anatomia
esterna. La testa del vinto è antica, ma discorde è
il parere degl’intendenti intorno a quella del vinci¬
tore, che sembra essere stata restaurata. Comunque
sia queste due teste hanno una grande espressione.
IL FAUNO
Una delle più belle statue del miglior secolo
della scultura antica, che si attribuisce senza fonda¬
mento a Prassitele. E tutto nudo: le sue membra
sono di un armonia la più bella e la più animata. Spira
da per tutto gajetà e leggerezza. La testa, e le brac¬
cia sono restaurate da Michelangiolo; ma con un
tal gusto, e stile si somigliante, che sembra impossi¬
bile, che tutta la statua non sia del medesimo arti¬
sta. Il Maffei la stinia come una delle più belle sta¬
tue dell’ antichità.