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simetria stessa della più antica. Tutta la
Chiesa poi è ornata di opere dei più in¬
signi pittori, che sono fioriti tanto nella
scuola Fiorentina , come pure nell' altre¬
d’Italia.
Chi amasse di vedere ciò che ha di bello
la natura senza il soccorso dell'arte , pochi
luoghi potrà ritrovare dove appagare la
sua curiosita, come in quelli i quali cir¬
condano questa Badia. » Nel più folto
» de’ suoi boschi, scrive l’autore del viag¬
gio pittorico, s’ incontrano ora ameni
» floridi prati, or discorrenti, e limpidi
» ruscelli d' acque freschissime, che con
» varj giri scherzosamente formano le più
» vaghe cadute, or massi spaventevoli di
» nudo alberese, o di altro genere di pie¬
» tra, che minacciano quasi imminente¬
» la loro rovina da molti secoli, e che
» sembrano sostenuti dal troppo debole
» appoggio di verdeggianti Faggi ed Abe¬
» ti, e le spesse naturali caverne, deli¬
» zio:» più che qualunque artefatta, invi¬
» tano il passeggiere a godersi quietamente
» la vista del vero bello, al cui confronto
» troppo perde l’arte paragonata, e messa al
» paraggio della nuda, e semplice natura »
Quando il Santo Foudatore si ritirò a
Valle Ombrosa, come abbiamo di sopra
accennato, trovò di là dal torrente Vicano
due Celle, nelle quali abitavano due mo¬
naci solitarj venuti da Settimo, e ne fab¬
bricò altre per quelli tra suoi Monaci.
ohe fossero disposti a far vita del tutot