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Lana. Un lungo corridore che precede una corte,
conduce a questa chiesa ornata di due cappelle.
Si osserva sull’altar maggiore un quadro del Ghir
landaio che rappresenta l’Assunzione di Maria. Il
pellegrinaggio che ogni dieci anni facevano anti¬
camente a Roma i componenti questa confrater¬
nita, forma il soggetto dei due quadri che ornano
il secondo altare . Diverse altre pitture vedonsi
sulle muraglie di questa chiesa, ma esse non me¬
ritano particolar menzione. Nella sagrestia si ve¬
dono i ritratti di due principi Medicei, unitamente
a quello del celebre Michele di Lando, che con
tanta dignità sostenne l’importante carica di Gon¬
faloniere della Repubblica. L’istituzione di que¬
sta confraternita rimonta ad un’ antichità assai
remota. Gli autori della rivolta del 1378., i fon¬
datori del governo plebeo in Firenze, gli elettori
di Michele di Lando, ed egli stesso erano tutti
ascritti a questa società.
Scuole di S. Caterina . Questo pubblico
stabilimento destinato all’educazione delle fan-
ciulle di bassa estrazione, fu anticamente un con¬
vento abitato da diverse corporazioni religiose.
L’Oratorio annessovi è ornato d’un quadro di
Giovanni Martinelli che rappresenta lo sposalizio
della Santa titolare, come pure d’un’antica imma
gine di Maria dipinta sul legno.
Chiesa di S. Giovanni di Gerusalemme. La
sua fondazione rimonta all’anno 1321. Fu posse¬
duta dai religiosi Celestini fino all’anno 1552.,
epoca in cui il Granduca Cosimo I. l’accordò alle
religiose di S. Giovanni di Gerusalemme, che
abitarono il contiguo monastero fino alla loro sop¬
pressione del 1808. Un gran corridore con degli