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presenta un miracolo operato dalla Madonna del¬
l’Impruneta.
Palazzo Capponi. Il celebre Niccola da Uzi-
zano fu il fondatore, e l’abitatore di questo pa¬
lazzo, edificato sul disegno di Lorenzo Bicci ar¬
chitetto Fiorentino. Fra gli oggetti d’ arti che vi
si conservano, evvi il busto in terra cotta di Nic¬
cola, opera attribuita a Donatello, e un leone di
porfido, lavoro singolare degli antichi Etruschi.
Palazzo Canigiani. La madre del Petrarca
era di questa famiglia.
Chiesa di S. Lucia de’ Magnoli . La porta
di questa chiesa è ornata esteriormente di varie
figure di terra verniciata uno de’primi lavori di
Luca della Robbia. Interiormente la cappella che
contiene l’altar maggiore è ornata di stucchi e di
un quadro rappresentante il martirio di S.a Lucia
dipinto da uno degli allievi del Dandini. Vi si
osservano altri antichi quadri, fra i quali sono da
osservarsi quello di Lorenzo di Bicci esprimente
S.a Lucia tra la Madonna e l’Arcangelo Gabriele
quello ove l’Empoli dipinse la Vergine col Bam¬-
bino Gesù, avente a’piè S. Gio. Batista, S. Ber¬
nardo, S. Francesco, e S. Carlo; la tavola di Gia¬
como che rappresenta la Trinità con varj Santi, e
il quadro nel quale Andrea del Castagno dipinse
N.a Donna col divin Figlio, ed altri Santi.
Palazzo del Nero. Questo palazzo fu fon¬
dato verso la metà del XVI. secolo da Tommaso
del Nero, che lo fece inalzare sul proprio disegno
e l’ornò in parte di pitture eseguite di sua mano
Chiesa di S. Niccolò. Questa chiesa, la cui
fondazione rimonta a un’antichità assai rispettabi¬
le, ha nella sua facciata una linea in mezzo ad