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Chiesa di S. Francesco. Questa chiesa fon¬
data nel 1349., fu nel 1704. rimodernata sul di¬
segno di Gio. Batista Foggini. Vi sono due cap¬
pelle. In quella a destra è un quadro di Francesco
Petrucci rappresentante la Vergine col divin Fi¬
glio, S. Francesco, e S. Gio. Evangelista, copia
d’altro quadro d’Andrea del Sarto. All’altar mag¬
giore è una Concezione di Carlo Sacconi. Alla
terza cappella vedesi un S. Carlo dipinto da Se¬
bastiano Ricci Veneziano. La volta è ornata di
stucchi dorati e di due pitture di Pier Dandini.
Chiesa di S. Giuseppe. Fu essa edificata
l’anno 1519. col disegno di Baccio d’Agnolo. Ha
tre cappelle per parte, trainezzate da pilastri co¬
rinti di pietre, sormontati da una cornice che re¬
gna attor no all’edifizio. Vedesi in una di esse cap¬
pelle un superbo quadro di Santi di Tito, in cui
è espressa la natività del Redentore. In altra cap¬
pella sono degli affreschi di mano di Atanasio Bim¬
bacci. L’altar maggiore è in mezzo a due porte,
sulle quali sono due quadri di Francesco Bianchi
che vi rappresentò alcuni miracoli di S. France¬
sco di Paola. La volta e il coro furon dipinti da
Sigismondo Betti, e da Pietro Anderlini . Si os¬
serva finalmente in questa chiesa il mausoleo di
Giovanni Neri medico del Granduca Ferdinando,
fatto sul disegno di Gioacchíno Fortini.
Ospizio della Quarconia. Esso è destinato
all’alloggio, e all’educazione dei poveri fanciulli,
fino all’età di 16 anni.
Deposito di Mendicità. Nel luogo ove esi¬
stevano due monasteri, si costrui nel 1812. sotto
la direzione di Giuseppe del Rosso questo vasto
locale, ove è rinchiusa quella classe indigente