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Ponte alle Grazie. Questo ponte fu costrui¬
to sul diseguo dell’architetto Lapo, essendo Po¬
testà di Firenze Messer Rubaconte Milanese, che
avendone posta la prima pietra gli diede il suo
nome. Chiamasi ancora ponte alle Grazie, a mo¬
tivo d’un piccolo oratorio dedicato alla Madon¬
na delle grazie, edificato sulla prima pila. Que¬
st’ Oratorio che esisteva nel 1571., fu riedificato
nel 1694. e nel 1712. abbellito, ed ornato di
stucchi e di pitture. Evvi un antico affresco espri¬
mente la Vergine col divino Infante, d’una gran¬
dezza maggiore del naturale, sebbene non se ne
mostri che la metà. La cupola fu dipinta da Giu¬
seppe Gricci, e la pila dell’ acqua benedetta, col¬
locata alla porta della sagrestia, era un’ antica
urna cineraria romana d’un superbo lavoro. In
una delle piccole case che vedonsi su questo pon¬
te, nacque e dimorò il celebre nostro poeta sati¬
rico, Benedetto Menzini.
Scuole pubbliche di S. Giorgio. Questo
pubblico stabilimento destinato all’educazione
delle fanciulle d’umil fortuna, fu fondato nel
1778. dal Granduca Pietro Leopoldo.
Chiesa e Monastero di S. Girolamo delle
Poverine. La fondazione di questa chiesa rimonta
fino all’anno 1382. Al cominciare del Secolo XVIII.
fu ridotta nello stato in cui la vediam di presen¬
te. La volta e il coro furon dipinti, quanto alle
figure, dal Cinqui, e quanto all’architettura, da
Andrea Landini. La cappella a sinistra, entrando,
è ornata d’un quadro del Perini, ove rappresentò
il B. Giovanni Colombini cui è dedicata. All’ al¬
tare maggiore è una tavola d’Alessandro Allori, in
zui dipinse il Padre Eterno, la Vergine, S. Ago¬