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Presso ad una delle porte laterali è una Madonna
di Giotto, collocata in uu tabernacolo fatto sul di¬
segno di Filippo Baglioni. Alla trentesima cappella
vedesi un’Ascensione di Cristo dipinta da Giovan¬
ni Stradano. Ne segue il mausoleo d’Angelo Ta¬
vanti; il ritratto fu scolpito dallo Spinazzi, e gli
altri ornamenti sono del Giovannozzi. La trigesi¬
ma prima cappella offre un quadro del Vasari
che esprime S. Tommaso che tocca il costato del
Redentore. Succede il deposito di Giovanni Lami
inalzato sul disegno del Senator Gio. Batista Nelli.
La statua di quel celebre antiquario fu scolpita
dallo Spinazzi. Di faccia a questo deposito, ad
uno dei pilastri, vedesi una Pietà d’Angelo Bron¬
zino. Alla trigesimaseconda cappella si osserva Cri
sto coi discepoli in Emaus, pittura di Santi di Ti¬
to. Trovasi quindi il mausoleo recentemente inal¬
zato a Pompeo Signorini, opera di Stefano Ricci.
La statua piangente che vi si vede rappresenta la
Filosofia. La trigesimaterza cappella è ornata d’al
tro quadro di Santi di Tito, in cui è espressa la
Resurrezione di Cristo. Ne segue la prima del gran
Galileo, eretta col disegno di Giulio Foggini. Con¬
siste essa in un'urna su cui è il busto di quel
Grande scolpito da Gio. Batista Foggini. Lateral¬
mente sono due statue, l'Astronomia, la Geome¬
tria: la prima di Vincenzio Foggini, la seconda di
Girolamo Ticciati. Di contro vedesi al penultimo
pilastro, un quadro rappresentante vari tratti della
vita della Madonna. La trigesimá quarta cappella
è ornata d’ un quadro di Battista Naldini, il cui
soggetto è la sepoltura di Cristo. Incontrasi poscia
il mausoleo del Senator Vincenzo Filicaia con
busto dorato, quindi trasportato nel 1785. dalla
rumata chiesa di S. Pier maggiore. Trovasi final¬