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Chiesa di S. Giuliano. Questa chiesa edincata
nel 1365. dalla pietà di Bartolo Benvenuti, ha e¬
stęriormente sulla sua porta un Cristo in croce con
altre figure, affresco d’Andrea del Castagno. Nel¬
l’interno nulla vi è di rimarchevole fuori che un’ im¬
magine di nostro Signore dipinta a mezza figura su
la pictra, esistente nella sagrestia. Questa chiesa ap
partiene di presente alla confraternita dei çiechi.
Chiesa di S. Barnaba. Questa chiesa consacrata
nel 1511., e ridotta nel 1700 , nello stato attuale, ha
cinque cappelle. Nella prima a destra è una tavola
dipinta dal Pontormo, esprimente la Vergine, S.
Benedetto , e S. Bernardo. La seconda è ornata d’al¬
tra tavola su cui è dijinta la deposizione di croce.
L’ altar maggiore d’ ordine composito è decorato
d' un quadro rappresentante l'Assunzione di Ma¬
ria . Osservasi nella quarta cappella un antico qua¬
dro dell’ Annunziazione dipinto dal Sagrestani.
Nell’ ultima cappella è il transito di S. Giuseppe.
Fra le due grate del coro si osserva un quadro in
cui è dipinta la flagellazione del Redentore. Su la
porta al di dentro ve n’ ha un altro che rappre¬
senta S. Caterina con due altri Santi, opera d’un
allievo di Cimabue. Questa chiesa fu eretta verso
l’anno 1320. in memoria della vittoria riportata a
Campaldino dai Fiorentini sopra gli Arctini, gli 11.
Giugno 1289. giorno della festa di questo Santo.
Palazzo Brunaccini. Questo palazzo, la cui ar¬
chitettura è di Gherardo Silvani, apparteneva anti¬
camente alla Famiglia Marucelli di cui vedesi lo
stemma nella facciata . La terrazza è sostenuta da
due arpie stimate assaissimo, e scolpite in pictra da
Raſsacllo Curradi. Questo vasto palazzo ha nel suc