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e il vino per la vittoria d’Abramo. La volta della
crociata fu dipinta quanto all’ architettura dallo
Stagi; e quanto, alle figure, dal Romei, che da
una parte vi figurò la Madonna che pone un velo
sulla testa di S. M. Maddalena de Pazzi ; e dall’al¬
tra, la gloria del B. Angelo Mazzinghi. La deci¬
materza è ornata d’ un quadro, ove Giuseppe An¬
tonio Fabbrini dipinse S. M. Maddalena che riceve
il velo dalla Madonna. Alla decimaquarta è altro
quadro di Gio. Maria Butteri, in cui è figurato il
Centurione che dimanda al Redentore la salute del
suo servo. La decimaquinta presenta la natività di
Cristo, opera di Francesco Gambacciani. Si os¬
serva alla decimasesta una tavola del Poccetti che
rappresenta l’annunziazione di N. Donna. Final¬
mente la decimasettima è decorata d’ altra tavola,
nella quale Gregorio Pagani espresse l’adorazione
dei Magi. La volta della gran navata fu dipinta
dallo Stagi, e dal Romei. Il soggetto ivi espresso
è l’ascensione di Cristo. Il convento ha due Chio¬
stri. Il primo ha delle lunette dipinte da Galeazzo
Gidoni, dal Bettini, dal Micl, dal Pillori, e
dall’ Ulivelli che vi espressero le azioni del Profeta
Elia, e di altri Santi del Carmine. Il secondo
chiostro ornato di due ordini di colonne di pietra,
offre un superbo affresco del Poccetti, il cui sog-
getto è il sacrifizio d’Elia.
Chiesa di S. Monica. Questa chiesa non ha che
un altare costruito di pietra, d’ ordine corintio, ed
ornato d’una Pietà dipinta dal Butteri. La volta
offre un affresco dell’ Ulivelli, che rappresenta la
gloria di S. Martino.
Chiesa di S. Carlo. Fu costruita col disegno
del Silvani. L’altar maggiore è ornato d’un qua¬