de
osservano in cinquanta lunette, i principali fatti
della vita di Cristo, di S. Domenico, di S. Pier
martire, di S. Antonino, di S. Tommaso d’ Aqui¬
no, di S. Vincenzo Ferreri, di S. Caterina da
Siena , e di S. Rosa di Lima dipinti a fresco da’ più
distinti artisti . La lunetta dipinta da Alessandro
Allori rappresenta i funerali di Cristo. Quest’ ar¬
tista non vi fece che il Salvatore, e le due teste
di Maria, e di S. Giovanni ; tutto il resto è del
Butteri . Quelle di Bernardino Poccetti sono S.
Domenico predicante, un libro di teologia rimasto
illeso dàlle fiamme, la conversione di varie fem¬
mine eretiche, S. Domenico che vende i suoi li¬
bri, la nascita del medesimo, e Gesù Cristo che
predica. Quella del Cav. Poggi rappresenta S. Ca¬
terina che converte due condannati. La lunetta di
Gregorio Pagani rappresenta S. Domenico che ot-
tiene da Onorio III. la conferma del suo Ordine.
Quelle di Santi di Tito sono, la morte di S. Do¬
menico, l’apparizione degli angioli alla tavola di
questo Santo, quella degli Apostoli Pietro e Paolo,
l’ incontro di S. Domenico con S. Francesco, e
diversi pellegrini scampati dalla tempesta. Quella
di Cosimo Gheri, allievo di Santi, rappresenta il
demonio che getta una pietra a S. Domenico. Quel¬
le del Cigoli sono , la discesa del Redentore al
Limbo, la lavanda dei piedi agli Apostoli, e S.
Vincenzio che prende l’abito religioso. Le lunette
di Giovanni Balducci reppresentano la sepoltura di
S. Domenico, ove sotto la figura del religioso che
tiene l’aspersorio, ei fece il ritratto di Fr. Ago¬
stino del Riccio fiorentino, celebre naturalista del
suo tempo ; Gesù Cristo davanti a Pilato ; il Pre¬
sepio ; e S. Antonino che prende possesso dell’ ar¬