que è pratico dell'arte, asserirà, che
le fabbriche Romane non erano com-
poste di rottami; ed avanzi di edi¬
fici differenti, come è il nostro S.
Giovanni, il quale sarà stato fatto in
tempo, che nella Città, e forse nell'
Italia non esistevano Lavoranti di mar¬
mi, nè Architetti. E qui mi piace d'
osservare quanto dal vero si sieno al¬
lontanati coloro, i quali hanno scrit¬
to, questa fabbrica essere stata inal¬
zata fino dai tempi della Gentilità
senza riflettere agli errori, che nel
materiale si ravviſano, il che non da
altro procede, mi persuado, che dall'
essere stati costorò imperiti nell'Ar¬
chitettura, e che di tutt' altro avesse¬
ro cognizione, che di questa utile
scienza, la quale per lo più dagl’In-
vestigatori degli antichi monumenti
vien trascurata; perciò non mi reca
maraviglia, se oltre gli antichi Fio¬
rentini Scrittori, trovansi anche de mo¬
derni ostinati in sostenere un ideale
chi¬