Fiorenza.
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senza fallo in questa statua si conosce vna sicura,
& rara intelligenza del Buonarroto nella fabbrica
del corpo humano; in cui però che egli pose studio
molto grande, anzi intese senza errore, come il cor¬
po mercè de nerui, & dell' ossa opera il suo moto,
come sono verso di se vnite le membra, con qual
mezzo insieme si congiungono, egli perciò non è ma
rauiglia, che tutti gli artefici da questo siano supe-
rati, ilquale nel formare i corpi nel marmo, di tutti
meglio intese questa fabbrica mirabile. Nella qual
cosa tanto puote questo sapere, quando è raro, quan¬
do è compiuto, che nel formar le figure infonde in
quelle vivezza, spirito, & moto; & de primi ho¬
nori fa nobile acquisto. Perlo che, doue le braccia
con le spalle, il collo col busto si congiugne, & dove è
vnione di membra in corpo humano, è incompara¬
bile l'artifi zio del Buonarroto, & stupendo; ne solo
è de moderni maggiore, & di più stima, ma vince
gli antichi, come auuisano i migliori artefici, & alla
lode di quelli passa innanzi. Perche non pensi alcu-
no, che e sia alcuna statua moderna, ò antica, che
più di questa del Buonarroto sia conforme alla natu-
ra, ne che fornita sia di vigor maggiore, ne di mag.
gior vivezza. Nel tutto, come altroue è detto, han¬
no nigore le cose de gli antichi, & dentro à quelle si
conosce forza, & lodeuole industria: ma quando ogni
parte si esamina attentamente, & con quelle del
Luonarroto si pone à paragone, egli vien meno ogni
dubbio, che nell' vnione delle membra e possano an-
dar di pari con questo divino artefice, da cui con ra-
gione di vero sono superati. Perche senza aiuto
della