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Bellezze di
in questo studio senza stento, in questa viuezza di¬
licata, ove non si conosce fatica, non si vede sudore,
ben conoscono i più chiari artefici, quanta fatica si
duri, quanto sudore, & quanto stento, onde ad vna
minima parte si arriui . Da nobili Scrittori è stata
lodata in versi, e'n prosa; ad hora, ad hora con di-
uersi propositi honoratamente si ricorda: ma mag
gior lode di tutte è quelle, quando altri à se stesso fa-
fede di si alta bellezza, laquale in questa arte è
senza pari , & ammirabile oltra ogni stima. Lafi-
gura poscia del
Duca Giuliano de Medici, che siede in si-
gnoril sembiante, è rara di vero , & marauigliosa.
L'honor del volto, & le fattezze della persona in
vna sola vista, fanno palese la grandezza dell'ani-
mo ac conciamente. La testa quasi viva di pronto vi-
gore, &t di graziosa proporzione con sue membra
non par di vero, che sia senza vita, ne senza spirito.
Lodano gli artefici, chi le braccia, & i ricciuti capel
li; chi ammira le mani, & le gambe; ma quando il
tutto si considera, per la somma bellezza, si empie
l'animo altrui di stupore, come habbia potuto tanta
industria giamai operare, che il marmo non sò in
che modo sia fatto vivo, & la durezza carne, &
quello, che non si muoue, habbia moto, & adoperi.
Et si come in chi comanda è diceuole molto la vista
signorile, & la bellezza con dignità: cosi nel vede-
re questa figura , che tiene in mano il bastone di S.
Chiesa, tosto vi si conosce maestà virile, & auuiso
tutto honorato, e tutto graue. Ad vna, ad vna rac¬
contano le bellezze delle parte gli artefici, le quali si
ves