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Bellezze di
sapere cosi leggiadro, & cosi grazioso, che ogni al-
tro più isquisito artifizio in cio resta superato? Nel¬
la Croce poscia alla
Cappella della Stufa è vna tauola di mano di
Girolamo Macchietti, doue sono dipinti i Magi, che
offeriscono i doni al Salvatore. Molto è lodato il co-
lorito di questa opera, & parimente il disegno. La
Vergine ha sembiante divoto, e tenendo il figliuolo
in sue mani, il pone innanzi à chi l'adora, con attitu¬
dine leggiadra, & molto pronta. Il Rè, che presen-
ta, è fatto con sommo artifizio, et le altre figure ap¬
presso effigiate con industria mirabile. Perche quel¬
li, che sono intendenti, in quella guisa apprezzano
questa tavola, che lodandola di disegno, di colorito
nobile, & dolce al valore de' migliori Pittori di
questo tempo l'agguagliono, & l'antipongono. Po-
co appresso ci è la
Sagrestia nuoua, laquale per l'artifizio di Scul
tura, & di Architettura à tutti i luoghi si dee à ra¬
gione antiporre. Nel dare ornamento alla Città puo¬
te molto la Pittura; ma la Scultura, & gli edifizij
più hanno del virile, & più contra l'ingiuria del ten-
po si difendono. Sono tenute care le statue di soura¬
no artifizio: ma le fabbriche in vna subita vista del
valore di coloro accendono la gloria, che ne sono
stati autori. Per lo che con suprema lode sarà ricor¬
dato tuttauia il nome di Clemente VII. à nome di
cui questa rarissima Sagrestia è stata ordinata. Ma
non è di vero picciola lode di Fiorenza, che dentro
delle sua mura sia vn ricetto non pieno di artifizij.
ma più tosto di gioie singulari; il quale per lo splen¬
dore